
Il sindaco di Acate Gianfranco Fidone interviene sulla vicenda dell’aeroporto di Catania che, a seguito di un incendio, sta procedendo a scartamento ridotto da circa dieci giorni con pesanti disagi per i passeggeri.
“Una situazione incresciosa – dice Fidone – che, dopo un primo avviso di rientro alla normalità in poche ore, si sta protraendo per settimane con cittadini che viaggiano per motivi di lavoro e salute sballottati tra Catania, Palermo e Trapani e con turisti inferociti e disdette su disdette”.
“Reputo che la bravura di un amministratore emerga nelle situazioni di emergenza. In questo caso la SAC sta dimostrando una gestione della crisi più che discutibile, con passeggeri abbandonati sotto il sole cocente per ore senza informazioni, bus insufficienti e presi d’assalto. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e sono disastrosi”.
Poi Fidone si sofferma sullo scalo casmeneo: “La crisi attuale ha dimostrato l’importanza dell’aeroporto di Comiso che ha attenuato i disagi e che si è dimostrato fondamentale per il sud est. Può decollare il nostro aeroporto, quello di Comiso, se è gestito da chi non riesce ad affrontare un’emergenza? Come può mai crescere Comiso con una dirigenza del genere?”.
“La politica ha il dovere di porsi delle domande, di analizzare la situazione e di dare risposte ai cittadini, alle imprese e al territorio”, conclude.
1 commento su “Aeroporto di Comiso, Fidone: “Riflessioni su Catania””
CARO SINDACO LA “SAC” E’ IN UN “CUL DE SAC” PERCHE’ COSI VOGLIONO I NOSTRI RAPPRESENTANTI REGIONALI!