
Italia Viva provinciale si complimenta con la direzione strategica dell’Asp di Ragusa che è stata la prima in Sicilia ad avere presentato gli elementi necessari riguardanti il piano di fabbisogno triennale che hanno portato a incassare la proroga per gli operatori Covid che attendevano risposte in questo senso. In particolare, l’Asp di Ragusa ha deliberato la proroga, fino al prossimo 30 aprile, per i seguenti profili professionali: 22 medici (per 38 ore settimanali); 21 psicologi (3,5 ore); 133 infermieri (21 ore); 2 infermieri pediatrici (36 ore); 55 operatori socio-sanitari (36 ore); 2 assistenti sanitari (36 ore); 2 tecnici sanitari di laboratorio biomedico (36 ore); 5 assistenti sociali (7 ore). “Oltre a evidenziare l’attenzione riservata dai vertici dell’Asp a questo personale che diventa di cruciale importanza per colmare vuoti che, purtroppo, continuano a registrarsi – sottolinea la coordinatrice provinciale Italia Viva Ragusa, Marianna Buscema – riteniamo che, alla luce del fatto che il governo nazionale sta investendo troppo poco sulla Sanità, riuscire a trattenere delle figure che a nostro avviso sono importanti, visto che parliamo di carenze ospedaliere, è un gesto concreto e quindi è opportuno evidenziare quanto fatto. Ci auguriamo che da questa situazione di instabilità e di precarietà si possa presto uscire mettendo a regime dei lavoratori che comunque sono necessari all’interno delle realtà ospedaliere. Speriamo che si possa presto arrivare a un risultato definitivo e speriamo che la politica, in questo caso, non faccia i soliti “teatrini”, come quello a cui si è assistito per questa proroga visto che, sino alla fine, si sono lasciati nell’incertezza tutti questi lavoratori. L’auspicio è creare una prospettiva seria e duratura anche utilizzando le procedure migliori affinché si ponga fine a questa situazione continua di precariato”.
1 commento su “Proroga operatori Asp. Soddisfatta Italia Viva Ragusa”
Italia Viva si congratula con l’ASP e questo ci può stare. Però si lamenta del governo che investe molto poco sulla Sanità quando il loro stesso leader Renzi durante la sua presidenza si prodigava a tagliare le spese come fatto dai suoi predecessori e quelli dopo. Negli ultimi 20 anni avete fatto a gara chi era più bravo a tagliare e oggi gli stessi si lamentano che si investe poco sulla sanità.
Capisco che diramate comunicati per farci vedere che ci siete ancora e siete più vigili che mai, infatti dite certe cose perchè sapete che la gente dimentica quello che avete fatto anche voi, ma non tutti dimenticano……. Specie gli ultimi tre anni!