
L’Istituto spagnolo di Sanità Carlos III che dipende dal Ministero della Salute, ha riferito che fino a martedì scorso sono stati segnalati 1.047 decessi attribuibili alle alte temperature che hanno colpito nell’ ultima settimana il Paese. Delle morti totali stimate per l’ondata di calore, 672 corrispondono a persone di età superiore agli 85 anni, 241 avevano un’età compresa tra 75 e 84, mentre altri 88 avevano un’età compresa tra 65 e 74 anni. Mentre l’Agenzia meteorologica statale ha segnalato che sette province spagnole continueranno a essere a “rischio significativo” a causa delle temperature attorno ai 41 gradi, mentre altre 29 avranno un avviso di rischio compreso tra 36 e 39 gradi. Va inoltre segnalato la Spagna, assieme a Portogallo e Francia è vicina alla sua peggiore estate anche per quanto riguarda gli incendi boschivi, nonostante sia terminata la seconda ondata di caldo. Secondo il Sistema informativo europeo su questi disastri, finora nel 2022 più di 193.000 ettari sono stati devastati dalle fiamme.