
Si è riunito a Modica presso il palazzo dei Mercenari, il Comitato pro–tribunale per fare il punto sull’andamento dei lavori dell’Ars dopo l’ennesimo rinvio della trattazione dell’argomento avente per oggetto la Legge-Voto sui tribunali soppressi in Sicilia. Ai lavori presieduti ed introdotti dal portavoce avv. Enzo Galazzo, con a fianco Enzo Cavallo dell’ufficio di coordinamento quale presidente dell’associazione Confronto, hanno partecipato i deputati regionali On. Stefania Campo ed on. Orazio Ragusa. Dalla riunione è emersa l’esigenza di dover superare ogni remora ed ogni ostacolo affinché l’Assemblea Regionale Siciliana possa approvare la Legge su tribunali al più presto così come hanno già fatto le tante altre Regioni parimenti interessate al ripristino delle strutture giudiziarie nell’interesse dei cittadini, per non disperdere quelle strutture moderne e funzionali come quella di Modica e per una dignitosa, efficiente e produttiva organizzazione dei servizi giudiziari. Coi vari interventi è stato dato atto alla deputazione provinciale per l’azione svolta in occasione della seduta dello scorso 5 aprile ed è stato rivolto un appello ai parlamentari presenti a sensibilizzare i colleghi dei gruppi di appartenenza e del Parlamento perché in occasione della prossima seduta del 12 aprile possa essere assicurato il numero legale per votare la legge la cui approvazione dovrebbe essere scontata tenuto conto che trattasi di una votazione finale del testo nella sua interezza, dopo l’approvazione con voto unanime da parte della competente commissione e, dei singoli articoli, da parte dell’aula. Piena assicurazione è stata assicurata dall’On. Ragusa e dall’On. Campo che, condividendo la ferma posizione del Comitato, si sono fatti carico, fra l’altro, di sensibilizzare gli altri parlamentari, sia di maggioranza che dell’opposizione per far sì che la legge voto possa essere approvata al più presto e possibilmente martedì prossimo. Da parte dell’on. Campo, che si è impegnata a recuperare la piena disponibilità del suo gruppo a votare la legge, è stato proposto di chiedere il coinvolgimento, sulla questione “tribunali soppressi”, della Conferenza Stato-Regioni. A conclusione della riunione il comitato ha deciso di essere presente a Palermo con una propria delegazione, in occasione della prossima seduta dell’Ars di martedì 12 aprile per incontrare il presidente Miccichè ed i capigruppo parlamentari oltre che per assistere ai lavori d’aula che prevedono, al primo punto, la trattazione della legge-voto sui tribunali soppressi in Sicilia.
7 commenti su “Comitato pro Tribunale di Modica. Delegazione sara’ all’Ars”
Ribadisco quanto sostengo da sempre, fin quando in questa provincia subdola avremo rappresentanti come l’onorevole Assenza che non è mai stato favorevole alla riapertura del tribunale di Modica, le vicende non possono far altro che ridursi in una scelta tipicamente provincialotta.
Che dire dell’assenza di Gnaziu, di Ninuzzu, ro “cuccu”..
Signori deve esserci un solo Tribunale, così da poter meglio “controllare” e gestire la Giustizia..
Le associazioni masso lobbystiche gestiscono tutti i settori del iterritorio da Ragusa..
Ma credo che nessuno voglia più di un tribunale, la questione è che si tiene aperto un tribunale fuori norma e insufficiente, tanto che occorre prendere locali in affitto (mi riferisco al tribunale di Ragusa) e si lascia non funzionante il tribunale di Modica, moderno ed adeguato alle esigenze del territorio della ex provincia di Ragusa. Vede, certo che, le associazioni masso lobbistiche agiscono proprio al contrario rispetto a quello che lei scrive, voglio supporre che lei non si renda conto, e se la la tesi supposta non la convince, ne faccia quello che crede, ma non scriva cose non vere.
@Certo che .. , ha ragione e concordo con lui. Avere un tribunale a Modica non è conveniente per certi personaggi.
Concordo anche con @Noname e direi ai modicani, ai sciclitani, ai pozzallesi e agli ispicesi che ci leggono, di riflettere alle prossime elezioni regionali : chi è assente è contro queste città.
@ Pippo:
Concordo con la prima parte del suo commento.
Ma dissento categoricamente sulla seconda.
Si informi per bene.
O forse è di parte e quindi….
Quale sarebbe la seconda parte per la quale dissente? Io ritengo il tribunale di Modica adeguato alle esigenze della ex provincia e sicuramente migliore rispetto alla sede del vecchio tribunale di Ragusa, furono spesi 20 miliardi di vecchie lire che poi aumentarono a circa un 25 miliardi, e la struttura era sicuramente adeguata e perfettamente funzionale alle normative vigenti. Chiuderlo è stato un atto in qualche modo indirizzato da campanilismi e cattiva politica, in particolare i parlamentari locali del tempo non fecero niente per evidenziare l’assurdità della chiusura, a volte le cose sono più semplici di quello che si crede. Ma per chi crede che ogni cosa sia un complotto, sicuramente non sarà d’accordo. Occorre prendere bene la mira in un paese di strabici che attaccano tutto ma non comprendono il nocciolo della questione.
@ Pippo:
Prenda da esempio il caso “Occhipinti”..
I”poteri forti” sono capaci di gestire sul territorio la qualsiasi..
Tornando indietro al caso”Guarascio”, può perfettamente rendersi conto come le associazioni masso mafiose si muovono sul territorio..
A Modica gli “oligarchi” hanno ampliato i loro interessi nei vari settori economici..
In parole semplici “le mani sul territorio”..
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