
Il coordinatore di Libertà Popolare Scicli, Giuseppe Puglisi, è intervenuto sulla vicenda del “trasloco” dello stadio “Ciccio Scapellato” avanzato dall’uscente amministrazione comunale della città. – Non è la prima volta che torniamo sull’argomento “ Ciccio Scapellato”, – scrive Puglisi – ma capisco che la campagna elettorale è iniziata, e qualcuno cerca di rifarsi una nuova immagine con proclami fumosi. Il trasferimento dello Stadio Comunale “ Ciccio Scapellato” in una zona periferica che ancora deve nascere, questo quello che L’ Amministrazione Giannone, a parole, vorrebbe fare. Ma, aldilà delle libere parole al vento -visto che al momento non c’è né il progetto di ‘’rigenerazione urbana’’ per un parco attrezzato a Iungi né una proposta concreta per una eventuale delocalizzazione dell’impianto sportivo- ciò che vuole rimarcarsi è che in sei anni l’amministrazione uscente non è riuscita neanche a completare il piano integrato Iungi, che peraltro era stato progettato da un’altra amministrazione oltre dieci anni fa. Venire quindi a parlare di trasferire lo Scapellato a fine mandato sa tanto di presa in giro nei confronti in primis delle società sportive, ancora costrette a non poter abbracciare il proprio pubblico (visto che le partite allo scapellato si giocano a porte chiuse) e più in generale nei confronti di tutti gli sciclitani. L’amministrazione, piuttosto che lanciarsi in voli pindarici senza paracadute, pensi a restare con i piedi per terra e portare a termine in questi ultimi due mesi quantomeno l’essenziale. Pensi a tagliare le erbacce aggrovigliate nel “verde pubblico” della piazza antistante lo Scapellato, pensi a sistemare l’altalena che è già rotta prima ancora di entrare in funzione, pensi ad aggiungere qualche gioco per i nostri bambini (non s’è mai visto un parco giochi con un solo scibolo e un altalena rotta)… e, se proprio vuole impegnarsi in qualcosa di costruttivo, pensi a rendere fruibile al pubblico lo Scapellato, pensi ad ammodernarlo negli elementi mancanti (ad esempio le torri faro necessiterebbero quantomeno di un trattamento anticorrosione, così come si dovrebbe riattivare il sistema di irrigazione), pensi a rendere funzionanti gli impianti idrici e tecnologici piuttosto che mandare il solito assessore armato di buona volontà a mettere pezze e tappare buchi. La città di Scicli vanta una tradizione calcistica di tutto rispetto e in questi ultimi anni vari gruppi stanno cercando di riportare lo Scicli calcio ai fasti di un tempo, e se è vero che il calcio favorisce la socializzazione è giusto che questa sia garantita in un contesto urbano decoroso, garantendo i servizi essenziali. Pertanto come coordinatore della lista civica Liberta popolare mi associo all’appello dei cittadini, dei tifosi, di famiglie e bambini, affinchè lo stadio Ciccio Scapellato possa continuare a svolgere quella funzione per cui è stato costruito, pensando piuttosto ad una sua riqualificazione e non certamente ad una sua cancellazione.













