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Quando la sicurezza passa, soprattutto, online

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Proviamo a fare un piccolo sondaggio. Secondo voi che cosa preme maggiormente alle persone in questo particolare momento storico? Oltre al classicissimo “binomio salute e disponibilità economica”, ciò che preme maggiormente ai cittadini italiani è certamente la sicurezza in ogni sua forma. Fateci caso quando, per esempio, guardate un video su YouTube oppure la televisione.

In media, al giorno, quanti annunci di assicurazioni, reti VPN, banche, servizi medici e simili è possibile vedere? Sicuramente, se accendete la televisione oppure andate su Internet, ne stanno trasmettendo qualcuno in questo esatto momento. E la stessa cosa passa per i principali social network!

Del resto si tratta di un fenomeno più che normale, in tempi di crisi, incertezza e “pericolo”, sia sanitario che non anche se oggi stiamo vivendo molto di più il primo, il bisogno di sicurezza è diventato una parte importantissima nelle vite degli italiani moderni. Ovviamente la stessa cosa vale anche per tutti gli altri Paesi del mondo.

Creare delle password più sicure, delle reti schermate, dei sistemi di bloccaggio in caso di accesso indesiderato a caselle di posta elettronica, profili social, smartphone, tablet e chi più ne ha più ne metta. Si tratta sempre e comunque di un’altra faccia della stessa medaglia.

Con Internet siamo tutti più vicini e si possono fare cose che, fino a pochi anni fa, erano impensabili come lavorare contemporaneamente per delle aziende in Italia ed altre sparpagliate per tutto il globo senza muoversi da casa propria oppure ordinare al prezzo più conveniente tutte le merci ed i prodotti che si possono desiderare.

I soggetti maggiormente esposti a questi “rischi” per quanto riguarda l’online sono infatti i bambini più piccoli, diciamo la generazione quasi successiva a quella dei nativi digitali, ed ai meno pratici di Internet o i cosiddetti “immigrati digitali” che si sono trovati in tutto un altro mondo.

Un mondo dove è sempre meglio non rivelare pubblicamente, o anche privatamente, password, numeri di telefono e simili per evitare fenomeni parecchio fastidiosi come phishing, attacchi da parte di hacker, truffe, raggiri, ricatti e così via.

Il fenomeno tende poi ad assumere dei connotati più “tragici” soprattutto quando si tratta di denaro. Se ad esempio vi piace tentare la fortuna con il gioco d’azzardo, magari alla roulette, alla slot machine, al blackjack o al poker online, cercate di affidarvi ai migliori casinò sicuri che offrono un bonus senza deposito.

Almeno, se perderete dei soldi, sarà per una mano sfortunata e non per colpa di qualche soggetto terzo. Cercate dunque di sviluppare un buon occhio per i siti truffaldini e rivolgetevi solo a quelli certificati, naturalmente senza abusarne! Altrimenti che consiglio sarebbe?

Oltre a non rivelare poi i vostri dati personali a degli estranei, come ci dicevano sempre le nostre nonne, fate sempre attenzione alle operazioni che compite online se vi connettete a delle reti Wi – Fi pubbliche. Spesso sono le meno protette e le più vulnerabili, oltre che visibili, dagli hacker e da altri malintenzionati.

Tutto ciò non vuole spaventare, ci mancherebbe altro, ma solo invitare ad una maggiore cautela quando si è online.

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