
“C’è molto, ma ancora molto, da lavorare. Bene i tre punti, bene la voglia di volerla vinta a tutti i costi. Per il resto, giù la testa e pedalare”. E’ il commento dell’allenatore del Ragusa calcio, Filippo Raciti, dopo il match di ieri con il Real Siracusa Belvedere che, valido per la seconda giornata del girone B del campionato di Eccellenza, il Ragusa ha vinto con il punteggio di 4-2. “Seconda vittoria di fila e sei punti in classifica – afferma Raciti – era un po’ il nostro obiettivo anche se ci mancano senz’altro due partite ufficiali tra quelle che avremmo dovuto giocare a inizio stagione e che non ci hanno consentito di carburare alla perfezione. E, devo dire che, nel corso della gara, nonostante l’impegno di tutti, si è visto. Abbiamo ancora parecchie giocate da chiudere così come le facciamo in allenamento, per cui ci siamo goduti il successo sino alla mezzanotte di ieri ma da questa mattina concentrazione massima e pronti per il prossimo impegno, quello di sabato con il Città di Taormina”. La gara si mette subito bene per il Ragusa che, dopo appena 120 secondi, va a segno con Randis. Gli azzurri avrebbero la possibilità di raddoppiare ma non la sfruttano anche per una segnalazione dubbia di fuorigioco. E’ il Real a trovare il pari con l’imbucata di Spoto. Nel finale di tempo, però, ci pensa l’eurogol di Sangarè a consentire agli azzurri di chiudere in avanti la frazione di gioco. Nella ripresa, ancora occasioni per i padroni di casa, ma passa ancora il Real con un calcio di rigore trasformato da Ruiz. Il Ragusa non ci sta e costruisce buone trame di gioco sino a tornare di nuovo avanti con Sferrazza di testa e a chiudere i conti con Randis, ancora lui, che, di testa, devia in fondo al sacco il corner calciato da Grasso. Il Ragusa, insomma, c’è ma i margini di miglioramento sono ancora moltissimi come ha sottolineato l’allenatore.












