
Per garantire la sicurezza sanitaria delle elezioni primarie simultanee e obbligatorie in Argentina, che si terranno domenica prossima 12 settembre, le autorità nazionali dispiegheranno oltre 95mila uomini delle forze armate. Lo hanno annunciato congiuntamente i Capi di stato maggiore, il cui comando elettorale è stato affidato al generale Martín Deimundo Escobal. Saranno schierati militari dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica, nei 24 distretti del Paese, unitamente agli ufficiali della Gendarmeria Nazionale, della Prefettura Navale, della Polizia Federale, della Polizia di Sicurezza Aeroportuale e della Polizia Provinciale. Le truppe disporranno di 5.225 mezzi terrestri, due aerei C-130 “Hercules” che copriranno i 17.092 seggi elettorali dislocati su tutto il territorio nazionale. Inoltre, 12 elicotteri, 10 barche e centinaia di muli saranno utilizzati per portare le urne nelle regioni montuose difficili da raggiungere. Elezioni che si svolgeranno in un complesso contesto sanitario nazionale con drastiche misure restrittive che saranno fatte rispettare nei seggi dal personale militare. In questo senso, il governo di Buenos Aires ha stabilito un Piano di elezioni sicure attraverso il quale saranno eseguiti test gratuiti nelle 48 ore precedenti le elezioni. Inoltre, verrà data priorità di voto agli ultrasettantenni entro un orario prestabilito. Il 24 ottobre si terranno in Argentina le elezioni legislative di medio termine, vero e proprio termometro per il governo guidato da presidente Alberto Fernandez e la vice Cristina Fernandez de Kirchner. Con queste votazioni saranno rinnovati 24 dei 72 seggi del Senato e 127 dei 257 della Camera.












