
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU) con 184 voti favorevoli, due contrari e tre astenuti, ha approvato a stragrande maggioranza la risoluzione che chiede la fine del blocco dagli Stati Uniti contro Cuba in vigore da oltre 60 anni. Diversi paesi come il Movimento dei paesi non allineati (NAM), hanno presentato il loro sostegno alla nazione caraibica. Il governo degli Stati Uniti deve prendere le misure necessarie per invertire le misure contro l’isola caraibica, ha affermato a nome del Nam, Yashar Aliyev, rappresentante permanente dell’Azerbaigian presso le Nazioni Unite. Anche la rappresentanza di Singapore, a nome dell’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (Asean), ha chiesto la revoca di questa misura nordamericana il prima possibile. Secondo il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez, il blocco si è intensificato nel bel mezzo della pandemia di Covid-19, rendendo difficile l’accesso a medicinali, forniture e attrezzature per affrontare l’attuale crisi sanitaria. Da parte sua, il Gruppo dei 77 più la Cina ha evidenziato l’esempio che Cuba ha fornito nella lotta alla pandemia e la sua solidarietà con le altre nazioni del mondo.