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Vaccino? Saltiamo la fila!…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 4 minuti

Differenze di mentalità come dimostra il salto della fila. Il più grande impero coloniale del mondo e l’Africa orientale italiana. La Gran Bretagna di Boris Johnson che ha brillantemente superato il test nella lotta alla pandemia e riaperto con cautela le porte alla normalità, e l’Italia dove c’è chi ha scritto un libro propaganda sul modello italiano di lotta al virus ma ogni giorno registra oltre 400 morti.  Da 1564 decessi il 31 di gennaio ai 9 di ieri, la strategia decisa dal primo ministro britannico,  lockdown prolungato in concomitanza con una campagna vaccinale spedita, ha rimosso le perplessità che ne avevano appannato l’immagine dopo l’azzardo iniziale di perseguire l’immunità di gregge lasciando alla popolazione libertà di muoversi e al virus licenza di uccidere. Il perennemente scapigliato BoJo ha scelto ancora una volta un approccio improntato al rischio in contrasto con i suoi omologhi europei: somministrare la prima dose del vaccino domestico AstraZeneca prima dell’autorizzazione dell’Ema, l’Agenzia europea dei farmaci, e ritardare la seconda per assicurare la copertura al maggior numero di persone, non completa ma sufficiente a minimizzare le conseguenze di un eventuale contatto con il virus e le sue varianti.  A partire dal personale sanitario in prima linea, le categorie fragili e gli over 80, a tutt’oggi in Gran Bretagna sono state vaccinate le fasce over 70 e poi  60, è stata avviata la somministrazione degli ultracinquantenni e a breve toccherà agli over 45. Finora, il 46 per cento della popolazione ha ricevuto la prima dose e l’8 per cento il ciclo completo. L’obiettivo di vaccinare tutti i cittadini sopra i 18 anni sarà realizzato entro la fine di luglio. Un traguardo possibile grazie alla determinazione del premier che non ha esitato davanti al rischio di rari decessi per trombosi venosa cerebrale a fronte di migliaia di decessi per Covid. Intanto che l’Europa aspettava il pronunciamento di Ema, in Gran Bretagna si vaccinava 24 ore su 24, 7 giorni su 7. In Italia  diffidenza e allarmismo hanno causato defezioni e molti flaconi sono tuttora chiusi nei frigoriferi. La vicenda di AstraZeneca si ripete con l’americano Johnson&Johnson che negli Stati Uniti è stato sospeso in attesa di approfondimenti. I flaconi arrivati in Italia sono depositati al fresco (-25°) in attesa del via libera. Negli Stati Uniti la campagna vaccinale è avanzata al punto che tenere un vaccino in stand by non comporta conseguenze. La nostra situazione è più seria perché l’alto tasso di mortalità riguarda le persone fragili e gli anziani, che hanno fatto le spese anche della cattiva coscienza di trasgressori salta-fila e dei loro amici e amici di amici. Tre milioni e centomila dosi rubate a chi ne aveva diritto. Da nord a sud infatti, con esclusione di Lazio e Veneto che hanno condotto una campagna vaccinale stile Israele, le altre regioni, in particolare Toscana, Puglia e Sicilia, si sono distinte per aver privilegiato le corporazioni. Dirigenti, magistrati, avvocati, commercialisti, docenti universitari, amministrativi, assistenti sociali, veterinari, giardinieri, manutentori, addetti alle mense, cuochi, studenti iscritti al terzo anno di Medicina, gente che un reparto Covid lo vede con il binocolo. Nella Puglia di Emiliano, che per essere confermato presidente di regione promise incarichi a tutti e l’anno scorso ha nominato assessore alla Sanità il virologo Lopalco, che di virus e suoi effetti si intende, gli anziani sono stati scavalcati persino da minorenni tra i 14 e i 17 anni, che al fine di ottenere il lasciapassare per il vaccino si sono iscritti alle associazioni di volontariato. La furbizia non nasce sotto i cavoli. Ma neanche nella categoria dei giornalisti sono mancati gli atleti del salto della fila, alla faccia della smorfia di sdegno per la disonestà altrui. Ad Arezzo a scivolare sulla buccia di banana è stato il moralista Scanzi. Era nella lista dei “riservisti”, si è giustificato.  Travaglio, il giustizialista dalla battuta perfida e le tesi puerili, ha gettato una ciambella sgonfia al collega: “La colpa di Scanzi è l’ipocondria”. Siamo lontani dal principio democratico del “queue up” britannico. Del resto, cosa aspettarsi da chi racconta di quotidiani complotti spacciandoli per fatti?

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34 commenti su “Vaccino? Saltiamo la fila!…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Ottimo articolo, ottima riflessione sul modo di operare nei confronti della pandemia da parte dell’Inghilterra. Ancora c’è gente che ci racconta che l’Italia paese virtuoso e “più furbo”, ma i fatti sono diversi. L’Italia infarcita di slogan populisti hanno sedotto la popolazione anche più colta, quella dei NOVAX, hanno innescato un decadimento mentale mai visto dal dopoguerra. E poi gli stessi novax, si sono suddivisi in furbetti che saltano le file, in particolare i più “honesty” degli altri (vedasi Scanzi) e i detrattori del vaccino. L’Italia è vittima di tutto questo e ne pagherà le conseguenze.

  2. ... ovviamente ...

    Patologia da “renzismo acuto”, cosa ci si poteva aspettare? Confortatevi a vicenda con puppetta e zulu e curatevi la patologia sopra indicata : provoca gli accoltellamenti alle spalle!

  3. Non c’è verso…siamo alle solite !

    L”articolo è , come tutte le volte che c’entra la politica, distorto dall’effetto renziano.

    D’altronde sono opinioni dell’autrice, e come tali sono condizionati.

    Ma come si fa a non riuscire a liberarsi della zavorra negativa .

  4. Se questo succede con un vaccino vago e insicuro pensa con un vaccino normale e sicuro cosa sarebbe successo!
    Anche questi atteggiamenti fanno parte dell’onestà e della correttezza delle persone, specie quando si critica pure giudicando e poi fai quello che fanno gli altri. Ma la dignità un uomo se non c’è l’ha dentro, può atteggiarsi da intellettuale quanto vuole, ma alla fine esce fuori la pochezza umana.
    Un giornalista altolocato che sminuisce la sua immagine, per un vaccino precario, mi fa pensare quanto lontano sia la sua credibilità quando scrive o commenta vicende che dovremmo credere.
    Queste persone non li reputo furbi, la furbizia è tutt’altra cosa, li chiamerei vigliacchi! Meschini!
    E fortuna che non è neanche una questione di vita o di morte.
    Se questo scavalcare le file succede per vaccinarsi prima di chi è più bisognoso, quando ci sono in ballo interessi e Miliardi, cosa potrebbe farmi pensare che qualcuno rispetta la fila?

  5. Sembra un nido di populisti inviperiti. E’ divertente vedere tanti honesti che sono rabbiosi perché da una parte vogliono vaccinarsi, proprio perché hanno una paura matta di andare nell’aldilà, anche perché non credono esista l’aldilà (altrimenti come si giustificherebbe tanta paura) dall’altra parte sanno che i vaccini non sono sicuri (ignorano che non esistono al mondo sia nel passato, ma anche nel presente e nel futuro vaccini o farmaci di qualsiasi tipo sicuri al 100%, esiste sempre un margine di rischio) e quindi potrebbero avere delle conseguenze e rischierebbero di andare nell’aldilà, e quindi ritornano al punto precedente. Il signor Spinello si avventura in affermazioni tipo vaccino vago e insicuro, dopo che milioni di persone si sono vaccinati in tutto il mondo… ho proprio l’impressione che ‘sti vaccini siano più sicuri delle sue torte. Se lei fa mangiare a milioni di persone le sue torte Spinello, da una parte diventerebbe straricco, ma avrebbe una certa percentuale di gente con conseguenze, sicuramente almeno indigestioni… e lei parla di vaccini normali e non normali, ma cosa dice.

  6. ‘zulu non ha ancora capito che non può andare in giro ad attaccare le persone che ha no idee diverse dalle sue.
    Men che meno se proietta le proprie frustrazioni per difendere un individuo ed il suo partito.
    Tutti grillini populisti…
    Ma non si rende conto quanto e ridicolo?
    Bah !

  7. Anche lei, terrorista, non può andare ad attaccare e insultare chi ha idee differenti dalle sue. Ritengo che parlare di frustrazioni e dare del ridicolo a chi non conosce, da una parte evidenzia che è lei che insulta e proietta il suo malcontento verso chi non conosce, e dall’altra che non è consapevole di questo. Chiunque può verificare ciò che scrivo, ma ho sicuramente rispetto dei miei interlocutori nel momento che mi evidenziassero una benché minima offesa, al di la delle idee che ciascuno di noi può esprimere liberamente.

  8. ... ovviamente ...

    Abbiamo capito, il “renzismo acuto” è una malattia incurabile ma per fortuna è in via di estinzione!

  9. L’esempio di nzulu riferito alle torte o a qualsiasi alimento è molto significativo. Ogni alimento che noi mangiamo, potrebbe avere nella propria composizione qualcosa che può essere dannoso e noi non lo sappiamo, per migliaia di persone è tutto innocuo e per 1 caso su milioni può essere letale: potrebbe determinare shock anafilattici, reazioni, intolleranze che non conoscevamo. Per i farmaci e per i vaccini è la stessa cosa, tutto questo fa parte delle possibili controindicazioni o effetti collaterali. E se questo è vero e lo sappiamo benissimo per gli alimenti, perchè non dovrebbe essere vero anche per i vaccini? Nessuno evita di mangiare per quelle possibilità, a meno che non se ne sia a conoscenza, ma chi ne è venuto a conoscenza, forse non è sopravvissuto. nzulu, lasciamo stare, ognuno pensi ciò che vuole che è meglio.

  10. Contro Renzi è cresciuto un movimento di delegittimazione e di odio che rivela malafede, ignoranza delle cose e ottusità. I detrattori dovrebbero sapere che se fosse passata la riforma costituzionale nel 2016, la lotta alla pandemia, con le contraddizioni le problematiche e le rivalità tra Stato e Regioni alle quali assistiamo da tempo, si sarebbe svolta con maggiore linearità e coerenza perché sarebbe stato lo Stato a gestirla.

  11. @ R.Faletti :
    Le sue sono opinione personali su di un personaggio politico tutt’altro che onorevole..
    Come può vedere lo stanno , pian pianino, mollando tutti .
    Da diversi mesi scrivo e riscrivo che si è dato la zappa sui piedi ripetutamente .
    Cinico ed egoista a solo cercato di tirare acqua al suo mulino.
    Non ha fatto gli interessi degli italiani, e per questo ne trarrà risultati nefasti alle prossime tornate elettorali.
    Viste anche le reiterate e vergognose azioni umane tenute.

  12. Signora Faletti, a me sembra più che evidente, almeno dai commenti che si vedono in questo blog, che i detrattori (in questo caso, spesso la stessa persona con più pseudonimi) non hanno nessun argomento, o almeno io non ho letto nient’altro che frasi fatte o insulti, ma spiegare nel merito la loro rabbia, niente. Posso capire la rabbia di Travaglio, lui si che ha le sue ragioni: è stato costretto a pagare centinaia di migliaia di euro dalla magistratura nei confronti di Renzi e della sua famiglia per le bugie e diffamazioni fatte, o contro la Boschi che lo ha citato in giudizio per le stesse motivazioni, ma tanta gente semplice e insignificante che sputa tanta rabbia no, quello non lo posso capire. Le riforme bloccate nel 2016, avrebbero aiutato a rinnovare l’Italia, la sanità gestita dallo stato centrale e non dalle singole regioni, ad esempio, sarebbe stata una cosa molto conveniente, in particolare le regioni del sud, e per non parlare dell’ enorme miglioramento nella governabilità con le modifiche all’organizzazione del parlamento e l’eliminazione dei senato. Ma ripeto, nessuno entrerà nel merito. Addirittura frasi tipo “stanno pian pianino mollando”… denotano una visione distorta della politica, si pensa che tutto sia competizione o tifo, ignorando completamente che la politica è finalizzata al “bene collettivo”. Pazienza

  13. @’zulu
    Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e peggior cieco di chi non vuol vedere..

  14. @ R.Faletti, al compare ‘zulu & company :
    Chi non vuol sentire e capire spesso indica agli altri di non farlo..
    Il classico “bue che dà del cornuto all’asino”.
    Tenetevi le vostre opinioni e non le esternate se non volete essere contraddetti e/o criticati..
    Il vostro pupillo ha seri problemi di personalità..e ricordatevi che chi è in mezzo ai guai spesso vuole trascinarci gli altri.
    Per sicuro pian pianino perderà pezzi Iv, perché in tanti non hanno gradito la conduzione egocentrica del sicario saudita.
    Il governo che lui ha voluto, perché non ha preso in considerazione le sue imposizioni fatte al Conte bis??

  15. Gli scellerati di Iv ora provano a far saltare il “governo di Palermo”..no so con quali risultati.
    Il metodo è lo stesso usato dal sicario di Rignano, ma Orlando è un politico esperto.
    È stata l’inesperienza politica di Conte a farlo vacillare.

    Se Orlando resiste….Draghi potrebbe vacillare!
    La politica regionale è stata sempre precursore della politica nazionale.

    Certo in mezzo c’è la pandemia, ma vedremo che accadrà…

  16. Concordo in toto con Crisanti: L”Italia ostaggio di interssi politici .
    E stiamo rischiando il default…

    Il lassismo( codici materni ) porta sempre al fallimento delle società.

    In Sociologia i “codici materni”, corrispondono agli interssi personali ( bisogni individuali ).
    Mentre i “codici paterni”, corrispondono ai bisogni collettivi regolati da regole e norme collettive.

    I”bisogni individuali” di Iv a novembre, hanno portato al Govetno Draghi.
    I componenti del governo attuale, stanno cercando di tirare ognuno al proprio interesse…
    E ciò potrebbe fare vacillare a maggioranza, ed inficiare l’ Ordine e la Disciplina.
    E non so quanta Autorità il Draghi possa mettere in campo.
    Tutti i dissidi tra le componenti politica, scaricano sofferenze socio economiche a dei cittadini stanchi.
    Si rischia l’Ordine sociale e pubblico, anche per il protrarsi delle sofferenze pandemiche.
    Infine tutto si ritorcerà su chi ha innescato il “lassismo generalizzato”.

  17. Anni fa Bettino, in difficoltà, scelse di espatriare in Africa.
    E identica sorte potrebbe essere riservata al sicario saudita, messo alle strette dai suoi e dai “mandanti”.

  18. Sono completamente d’accordo con la signora Faletti e ‘zulu, ma occorre non rispondere a tutto e andare avanti. L’Italia è un paese difficile da governare e, secondo alcuni “irriformabile”, negli ultimi anni siamo andati molto indietro, il populismo ha fatto fare passi indietro all’Italia. La cosa che più mi dispiace della sinistra e del PD in particolare, è che, per l’illusione di poter contrastare la destra lghista e di fratelli d’Italia si sta sciogliendo in un movimento populista che orgogliosamente rimarca di non essere né di destra né di sinistra. Nessuna idea che possa andare nella direzione dei progressisti o riformisti, l’anima della sinistra. Letta, purtroppo è illuso, ma capirà. Mi fanno ridere i tanti che acclamano vedendo gente di IV che si sposta nel PD e poi si lamenta dei renziani nel PD, sembra sentire frasi comiche. Non mi fido di movimenti NOVAX che si trovano a gestire i vaccini (anche se i danni enormi si sono già fatti, quando dovevamo fare i contratti per i vaccini e si pensava ai banchi a rotelle), ecco perché meglio cento volte Draghi, Figliolo e altri che gli improvvisati doubleface del passato governo.

  19. La parola “populismo” che spesso viene utilizzata per ridicolizzare o svilire gli avversari politici, o chi la pensa in modo diiverso, è usata impropriamente!
    La politica, ne ha distorto il significato usandola come un dispregiativo quando il significato è tutt’altro!
    Ma essendo un modo di dire che fa effetto, allora quando qualcuno parla di cose vere e giuste, viene insignito populista.
    Fra poco la parola populista verrà sostituita con grillino!

  20. @ puppetta
    Visto che nessuno risponde..ripeto la domanda :
    Quanta Autorità( non autorevolezza ) Draghi e Figliolo riusciranno a tirare in campo per controllare gli italiani”indisciplinati” che non sentiranno ragioni ulteriori alle chiusure prossime ?
    Perché per sicuro il virus non sentirà ragione, anche se con rischi calcolati…

  21. In Scienza e Coscienza , solo chi ha Conoscenza della Microbiologia Applicata, può comprendere le parole di Crisanti..

    Noi ci troveremo a dover chiudere per evitare l’ulteriore espansione della pandemia…
    Vaccinare con qualsiasi vaccino, con il numero di contagiati attuali, è controproducente perché il virus ha così l’opportunità di “forare” le difese erette dell’antivirus e di evolversi ulteriormente in altre ” varianti”..
    Ma secondo voi perché altri stati ha no fatto più lockdown di noi, e nonostante tutte le vaccinazioni sono cauti alle aperture?
    Certo alcuni sono in una fase successiva, ma non è detto che non ricorreranno ad ulteriori chiusure.

    I virus vanno “contenuti” ,riducendo la velocità di contaminazione..con il distanziamento e le mascherine..solo dopo i vaccini..

    Visto che ora abbiamo più principi attivi per le cure , siamo poco poco più sicuri..

    Intanto proviamo ad essere autosufficienti con i vaccini entro dicembre.
    Ed attenti che la quarta ondata, con le aperture anticipate a maggio, si potrebbe presentare tra giugno e luglio e non a settembre..

  22. Ma cosa scrive Spinello, lei mi perdoni, ma ha capito tutto al contrario. Il populista è colui che afferma che la terra è piatta, che i vaccini fanno morire, che le scie chimiche vi ammazzano, ma sono tutte cose al di fuori della realtà e della ragione, altro che cose giuste. Mamma mia quante idee strane. Ma non si vaccini e non si affanni, faccia ciò che vuole ma non stabilisca ciò che è giusto o sbagliato, è solo il modo di pensare e lontano dalle verità scientifiche.

  23. Per quanto riguarda terrorista, in scienza e coscienza io lo proporrei come consulente “unico” di Draghi, lui sa tutto, mette in difficoltà virologi e sapienti non solo d’Italia, ma di tutto il mondo, tante grazie tante.

  24. Tratto dalla Treccani:

    populismo s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva di raggiungere, attraverso l’attività di propaganda e proselitismo svolta dagli intellettuali presso il popolo e con una diretta azione rivoluzionaria (culminata nel 1881 con l’uccisione dello zar Alessandro II), un miglioramento delle condizioni di vita delle classi diseredate, spec. dei contadini e dei servi della gleba, e la realizzazione di una specie di socialismo rurale basato sulla comunità rurale russa, in antitesi alla società industriale occidentale. 2. Per estens., atteggiamento ideologico che, sulla base di principî e programmi genericamente ispirati al socialismo, esalta in modo demagogico e velleitario il popolo come depositario di valori totalmente positivi. Con sign. più recente, e con riferimento al mondo latino-americano, in partic. all’Argentina del tempo di J. D. Perón (v. peronismo), forma di prassi politica, tipica di paesi in via di rapido sviluppo dall’economia agricola a quella industriale, caratterizzata da un rapporto diretto tra un capo carismatico e le masse popolari, con il consenso dei ceti borghesi e capitalistici che possono così più agevolmente controllare e far progredire i processi di industrializzazione. In ambito artistico e letterario, rappresentazione idealizzata del popolo, considerato come modello etico e sociale: il p. nella letteratura italiana del secondo dopoguerra.

  25. “L’uso del termine populismo è legittimo solo quando sia presente nel discorso letterario una valutazione positiva del popolo, sotto il profilo ideologico oppure storico-sociale oppure etico. Perché ci sia populismo, è necessario insomma che il popolo sia rappresentato come un modello”. (Alberto Asor Rosa, Scrittori e popolo, 1965)

    La visione della corrente letteraria italiana è assolutamente coerente con il concetto originario di populismo, derivato dal termine inglese “populism”, a sua volta traduzione del russo “narodničestvo” (“narod” in russo significa, appunto, “popolo”), parola che denomina un movimento nato nella Russia imperiale alla metà del XIX secolo, il cui scopo era l’emancipazione delle masse contadine dallo stato di povertà e il superamento dello zarismo per giungere ad una società democratica, che poteva essere, a seconda delle visioni, “occidentalista” (cioè liberale) o di stampo socialista.

  26. Il termine populismo ha, dunque, un significato politico chiaro: rendersi portavoce delle istanze del popolo; lavorare per migliorare le condizioni degli strati più deboli della società, internamente alla democrazia rappresentativa, auspicando un suo superamento, favorito da mezzi di democrazia partecipativa e diretta (secondo una visione molto rousseauiana di democrazia), con lo scopo di rendere il popolo sempre meno limitato nel semplice “relegare” (citando il Gaber de “La libertà”): una visione, quasi libertaria, di graduale autogestione della società.

    Secondo questo significato, “populista” dovrebbe essere considerato come il più alto dei complimenti che possa esser rivolto ad un politico. E, in effetti, esso è un appellativo che non meritano tutti quelli cui viene affibbiato, o, al limite, per alcuni è valido solo nel senso di “demagogo”. Ma probabilmente, in un ambiente politico dominato da economia e finanza, in cui la voce dei cittadini ha sempre meno preso, il termine “populista”, anche – e soprattutto – se preso nel suo significato positivo, non è lusinghiero per i politicanti di mestiere.

  27. Pippo, spero le sia stato d’aiuto ad affermare che la terra è piatta e non rotonda!
    Comunque la perdono in ogni modo.

  28. @ Pippo :
    Non appartenendo ad alcuna forza di maggioranza, non potrei entrare a far parte dello staff del Generale.
    Grazie per il pensiero, ma preferisco restare dove sto.

  29. Tonino, tutte ste cose complicate che copia da wikipedia e ce le riporta, a Russia, a Cecoslovacchia, a Siberia, ma lasci stare ste cose così complicate e lontane da noi, il nostro populismo casereccio è come a “coda alla vaccinara”, lo chieda alla Taverna e glielo spiegherà lei cos’è il nostro populismo casereccio. A Tonino Tonino, quante cose ci racconta, ma del nostro mondo conosce solo le sue torte buonissime, per il resto nulla. Ma ci divertiamo lo stesso.

  30. Mizzica terrorista non appartiene a nessuna forza di maggioranza, ma allora “a ficu è fatta”, lei è un fratello d’italia, grandioso. E noi che non capivamo, e lo ritenevamo grillino, anche perchè difendeva i grillini, poi lo abbiamo ritenuto piddino, perchè difendeva sempre i grillini, magari qualcuno lo riteneva forzino o leghista, ma niente, renziano, manco a parlarne, anche se lui è il vero che non appartiene alle forze di maggioranza, appena gli girano (le idee), li manda tutti a casa, lo ha fatto prima con Salvini e Conte e poi con Zingaretti e Conte (ma io mi domando, perchè allora non ha gioito quando ha affondato i due governi e invece si lamentava?). Ma siccome non è renzino, allora è meloniano, e noi siamo felici di questo, ora sappiamo che sarà vestito con una “bella” camicia nera e suppongo approva la politica della mitica Giorgia: ama poco chi… come posso dire, non è come loro… per dirla bonariamente. E comunque ora che siamo in confidenza e sappiamo la sua linea politica, capisco perchè ce l’ha con i poteri forti, perchè hanno capovolto il regime fascista, più poteri forti degli anglo-americani in combutta con i partigiani. Grazie terrorista misterioso, spero comprenda la mia ironia e lo scherzo, la saluto.

  31. @ ‘zulu :
    Per lei uno e bianco o è nero…
    E non è sempre così.
    Chi persegue la Scienza con Coscienza, spesso arriva alla Conoscenza…
    Poi arrivano il Buon Senso e la Coscienza..ed allora non è facile “catalogare” un Uomo Libero..
    Ma per lei non è facile essere libero.. tanto meno Obiettivo..

  32. ‘zulu, almeno ci si diverte imparando qualcosa!
    Se ho riportato il significato di populismo, è perchè suo compare Pippo aveva messo in dubbio il significato di populismo vaneggiando su cose vaghe.
    Ecco come poi vengono distolte le cose, anche il significato di una semplice parola.
    E siccome questa parola c’è l’ha insegna la politica, allora è vangelo!
    Ed è solo una parola, pensa quando ci fanno vedere il nero per bianco, e tutti ammirati e a bocca aperta!

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