
La polizia ha tratto in arresto in queste ore Disha Ravi, 22enne attivista leader della sezione indiana del movimento per il clima Fridays for Future a Thunberg. La Ravi è accusata di aver contribuito a modificare e distribuire documenti su Internet che la svedese Greta Thunberg aveva promosso a sostegno della protesta degli agricoltori nel paese. La Thunberg, che non ha perso l’occasione di intromettersi in questioni interne allo stato indiano, aveva condiviso su Twitter un “toolkit” che elencava le modalità per aiutare gli agricoltori indiani, contro le riforme agricole adottate dal governo di Narendra Modi.. La polizia ha prelevato la D. Ravi dalla sua abitazione di Bangalore, trasferendola a New Delhi per interrogarla. “Lo scopo principale del ‘toolkit’ era creare disinformazione e insoddisfazione nei confronti del governo in carica”, ha detto alla stampa Prem Nath, funzionario di polizia della capitale. Il toolkit ha cercato di amplificare artificialmente le fake news attraverso diversi tweet, cercando di convincere la popolazione a partecipare all’azione di protesta lo scorso 26 gennaio, Festa della Repubblica in India” ha detto Nath. Il mese scorso, migliaia di contadini indiani hanno rotto i cordoni di polizia prendendo d’assalto lo storico Red Fort (Forte Rosso) della capitale abbattendo a bordo di trattori, barricate e blocchi stradali. La Thunberg, ha evitato di commentare l’arresto della Ravi e il suo coinvolgimento. Sta di fatto che l’India, a ragion veduta, non tollera ingerenze nelle questioni interne del proprio paese.













3 commenti su “India. Attivista pro Greta Thunberg imprigionata”
Le ingerenze il potere lo soffre, lo mette in difficoltà, ma alla fine se vogliono sanno come soccombere su tutto, persino fare diventare il nero bianco! E alla fine non si sa il vero dal falso e il popolo resta smarrito, sbigottito e confuso. Vede solo che vive male e non sa perché! Da noi anche se in modo diverso, è uguale!
Siamo diventati così ingenui da credere che una ragazzina si muova da sola o ispirata dallo spirito santo?
Già! Ma a parte questo, non si capisce mai come stanno veramente le cose, come il caso Navalnj in Russia, che personalmente non riesco a capire chi ha torto o chi ha ragione. Ma una cosa è certa, le cose succedono sempre per un motivo o per raggiungere uno scopo.