
Dopo il passaggio del tifone Eta, adesso si contano i morti. Sono almeno 5o le vittime in Guatemala dopo il passaggio del tifone classificato di categoria 3 della scala Saffir-Simpson che da un paio di giorni sta sferzando con violenza la parte settentrionale del paese. Raffiche di vento oltre i 175 km/h e piogge catastrofiche hanno provocato esondazioni, smottamenti e allagamenti ovunque. Notevoli anche i danni arrecati alle abitazioni e alle infrastrutture. Lo ha riferito oggi alla nazione Alejandro Giammatte, presidente del Guatemala. In tutto il paese sono più di 2.200 le persone evacuate e 55.000 le abitazioni semi distrutte. In serata Eta si è spostata in Honduras , generando numerosi smottamenti e inondazioni. Nel momento che scriviamo si trova a 95 chilometri a ovest della città costiera La Ceiba, in Honduras. Il tifone sta perdendo forza e si sta trasformando in tempesta tropicale. Adesso si sta muovendo verso Cuba, ha affermato il National Hurricane Center di Miami. Al momento nei Caraibi dopo il passaggio di Eta si contano un centinaio di vittime, metà delle quali in Guatemala.