Modica. Arrestata ragusana per furti seriali in supermercati

Aumento  di denunce da parte di diversi  titolari di supermercati ed ipermercati, per  furti di liquori e di piccoli elettrodomestici. Le indagini avviate dagli agenti del Commissariato di Modica hanno consentito di accertare, tramite la visione delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza, che l’autore dei furti era una giovane donna,  solita raggiungere i punti vendita da depredare a bordo di autovetture noleggiate o taxi.

La donna, fingendosi una normale cliente, riusciva a bypassare le casse senza pagare le numerose bottiglie di alcolici e superalcoolici di cui si impossessava dagli scaffali, riponendole in un borsone che era solita portare, riuscendo con  stratagemmi ad eludere la sorveglianza e passare indisturbata dalle casse.

Il pomeriggio dello scorso 12 agosto la malvivente era entrata in azione ma i poliziotti avevano intrapreso un servizio di appostamento presso  un noto supermercato di Modica. Nel primo pomeriggio, infatti, sopraggiungeva nel piazzale antistante il  punto vendita, un taxi dal quale scendeva una donna che corrispondeva, nelle sue fattezze fisiche, all’autrice della sequela di furti precedentemente commessi. La donna entrava all’interno del supermercato e dopo circa 10 minuti ne usciva a passo veloce per dirigersi verso il taxi che l’attendeva. La stessa veniva prontamente bloccata e identificata per L.C.A. di 40 anni, ragusana, già gravata da diversi precedenti per reati della stessa specie. E’ stato accertato  che, effettivamente, poco prima, la donna aveva asportato dal market  10 bottiglie di liquore, per un valore commerciale di circa 250 euro. A seguito delle responsabilità accertate e vista la flagranza di reato, è stata  tratta in arresto e tradotta presso il suo domicilio di Ragusa, in regime di arresti domiciliari, mentre il tassista è stato denunciato a piede libero per concorso nel reato, avendo fornito giustificazioni poco plausibili circa l’estraneità ai fatti. L’arresto è stato convalidato ed il Giudice ha disposto la remissione in libertà della donna alla quale è stata  applicata la misura cautelare dell’obbligo con la prescrizione di non allontanarsi dalla propria abitazione tra le   20  e le    6  e dell’obbligo di presentazione presso la Polizia Giudiziaria.