
“Incomprensibili campanilismi, ritardi dei pagamenti, mancata agibilità sindacale. L’assessore regionale all’Agricoltura e la Direzione del servizio 4 intervengono per ristabilire chiarezza al Consorzio di Bonifica 8 di Ragusa.”
L’appello è contenuto nella richiesta di incontro inviata all’assessore Edy Bandiera dal segretario generale della FAI Cisl Ragusa Siracusa, Sergio Cutrale, e sostenuto dal segretario generale della UST, Vera Carasi.
“I problemi si amplificano e creano ulteriore malumore tra i lavoratori – ha dichiarato Cutrale – Da giugno 2019 non vengono erogati i rimborsi chilometrici agli addetti alla distribuzione dell’acqua. Questi lavoratori continuano a svolgere il loro compito con responsabilità. Da oltre due anni, inoltre, è stata sospesa l’erogazione del buono pasto al personale dipendente che ha garantito rientri e funzionalità dell’Ente.”
Il segretario della FAI rimarca gli eccessivi ritardi e il silenzio che segue le richieste di incontro del sindacato ai vertici consortili.
“Il Commissario straordinario, Francesco Nicodemo, e il Direttore generale ad interim, Giuseppe Barbagallo, sono stati a Ragusa appena tre giorni fa – sottolinea Sergio Cutrale – Ancora una volta hanno evitato di incontrare chi chiede risposte per i lavoratori. Hanno preferito continuare in questo incomprensibile campanilismo che vede differenziato il pagamento delle retribuzioni e, soprattutto, in una attenzione particolare verso un’unica sigla sindacale.”
All’Assessore Bandiera si chiede una convocazione urgente in assessorato al di fuori dalla cabina di regia. I lavoratori, nel frattempo, manterranno lo stato di agitazione.
“È una vicenda particolarmente grave che riguarda lavoratori che, in quest’ultimo periodo, non hanno fatto mancare il loro impegno nonostante i rischi – sottolinea Vera Carasi – Il silenzio dei vertici del Consorzio di Ragusa non può passare inosservato all’Assessore Bandiera al quale chiediamo un intervento immediato per riportare il confronto sui giusti equilibri e rispetto delle parti.
I Consorzi di bonifica non possono essere abbandonati a sé stessi – conclude la segretaria generale della UST Cisl Ragusa Siracusa – Questi Enti rappresentano ancora un patrimonio importante per questo grande territorio della Sicilia sud orientale. I lavoratori stanno dimostrando serietà e rispetto istituzionale. La loro presenza sul territorio è garanzia di sviluppo.”