
E’ stato condannato a 2 anni di carcere il 52enne di Giarratana accusato dei reati di atti persecutori, lesioni personali aggravate ed interruzione di pubblico servizio. La sentenza è stata emessa dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Ragusa al termine del processo con il rito abbreviato. Per la pubblica accusa, che aveva chiesto 3 anni, l’uomo, tra gennaio e 30 ottobre dell’anno scorso, in 36 occasioni si era presentato sempre in orari notturni ed in stato di palese ubriachezza nei locali della Guardia medica di Giarratana e dell’attigua sede del 118, molestando e minacciando i sanitari presenti. Nello specifico, fingeva di accusare malanni pretendendo di essere accompagnato in ambulanza al Pronto soccorso dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa, benché non vi fosse né motivo né l’urgenza sanitaria. Infatti, lo stesso, sistematicamente rifiutava di essere sottoposto alla visita del medico di turno e cominciava ad andare in escandescenze. In situazioni più gravi invece, con comportamenti violenti sarebbe arrivato persino ad aggredire fisicamente gli operatori del 118 durante il tragitto in autoambulanza sino a Ragusa.