
“Un gesto nobile che ci sentiamo di lodare – ha commentato il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari – perché ci insegna che, pur vivendo all’estero già come seconda generazione, non si interrompe il legame con la propria terra d’origine né si tagliano i ponti con la propria città natale”. Dall’America a Comiso sono arrivate circa 1.400 mascherine chirurgiche, donate da un cittadino comisano, residente ormai negli Stati Uniti. “Questo nostro figlio comisano – continua il primo cittadino – ha voluto che si mantenesse l’anonimato sulle sue generalità, il che rende il gesto ancora più nobile. Per sua espressa volontà, queste mascherine verranno consegnate alle case di accoglienza per minori, alle case di riposo per anziani, alle case di accoglienza per persone con disabilità mentale, e una parte, verrà consegnata anche ai dipendenti del comune. Le mascherine chirurgiche rispondono a tutti i requisiti di sicurezza previsti e si aggiungono alle altre, pervenute dalla Regione che sono già in distribuzione a Comiso e Pedalino tramite la Protezione Civile. Ringrazio al contempo Roberto Guccione, amico della famiglia che ha donato le mascherine – conclude il sindaco di Comiso – per tutto il disbrigo pratiche e la consegna al comune lunedì primo giugno”.