L’associazione Reset Vittoria invita la commissione straordinaria ad attivare tutte le procedure che si rendono necessarie per posticipare la scadenza dei tributi comunali. “E’ un provvedimento necessario e che, non a caso, gli altri Comuni dell’area iblea – dice il segretario di Reset, Alessandro Mugnas – hanno già adottato per venire incontro alle necessità della cittadinanza in un periodo storico in cui, a causa della chiusura di tutte le attività lavorative per l’emergenza occupazionale, la disponibilità finanziaria è ridotta all’osso. E il fatto che a palazzo Iacono non ci sia un sindaco né una Giunta, non significa che si possa essere esenti dall’attivare provvedimenti del genere in grado di venire incontro alla comunità. Ecco perché come associazione sollecitiamo i commissari a fare in modo che possa essere programmato lo slittamento della Tari, del canone idrico, della Tosap e di tutte le altre imposte che dipendono dalla casa comunale. Molte famiglie della città di Vittoria, dopo la chiusura delle attività e la sospensione di ogni rapporto di lavoro, si trovano già in difficoltà e per loro risulterebbe problematico dovere gestire anche il pagamento di bollettini legati ai tributi comunali. E’ necessario comprendere appieno il significato dell’attuale momento storico e scegliere la soluzione più adatta che non può essere quella se non assicurare un rinvio rispetto alle scadenze previste. Al momento i soldi servono per necessità primarie, come ad esempio fare la spesa e assicurarsi la sopravvivenza. Chiediamo un pronto riscontro alla commissione straordinaria rispetto alla nostra richiesta che mira al benessere sostanziale della comunità locale”.













