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Calcio e  lezioni di vita….. di Francesco Roccaro

Ci ha molto colpito nei giorni scorsi, una notizia apparsa su una marea di quotidiani e notiziari on line e nella pagina sportiva (niente di meno che) del quotidiano  Repubblica. Forse non è la prima volta nella storia dello sport, ma certo non è nell’andazzo quotidiano che una vittoria clamorosa ( pensate 27 a 0!), possa costare la panchina all’allenatore. E’ quello che è successo alcuni giorni fa   a Grosseto all’allenatore della Invictasauro, formazione nata  grazie ad un ambizioso progetto, dalla fusione tra il Gsd Invicta ed il Sauro diGrosseto e che milita oggi nei vari campionati juniores toscani. Una società serissima che da spazio ai giovani e prepara gli stessi non solo ad essere campioni nello sport ma soprattutto nella vita. Eh si cari amici, perché la Invictasauro ha dimostrato proprio questo, in barba a tutte quelle società che pensano solo al proprio profitto o ad illudere i nostri giovani.Il 17 novembre la Invictasauro incontra, nella partita del campionato juniores provinciali, il Marina Calcio e vince con lo straordinario risultato di 27 a 0!Immaginate la scena con tutti i ragazzi in campo e le famiglie di entrambi gli schieramenti. Immaginate  l’esultanza come deve esser calata dopo il settimo o ottavo gol. Immaginate quale piacere si possa provare ad umiliare un avversario inerme. Ovviamente fra le due società il divario tecnico è impressionante. Ma è stato anche impressionante il comportamento del presidente della squadra vincente. Il  risultato finale infatti  non è completamente  piaciuto al primo  dirigente e patron della società  Paolo Brogelli, enemmeno a tutto lo staff dirigenziale della società grossetana. Dopo una riunione immediata della dirigenza, l’indomani, il tecnico  della squadra vittoriosa è stato esonerato in tronco . Non sono mancate anche le formali scuse alla società avversaria.”Abbiamo appreso con stupore e rammarico –è riportato in una nota ufficiale dell’Invictasauro – il punteggio della partita con la quale la nostra squadra juniores ha inflitto al Marina Calcio 27 reti. I presupposti e i valori con i quali, da una vita, sono nel mondo del calcio giovanile, sono agli antitesi di cose del genere. L’avversario va sempre rispettato ed oggi non è avvenuto. In qualità di presidente mi scuso sinceramente con la società Marina. Comunico che il nostro direttivo ha deciso, unanimemente, di esonerare il signor Riccini. I nostri tecnici devono avere il compito di allenare e, soprattutto, di educare i ragazzi. E questo oggi non è avvenuto”. Nel comunicato di questo grande presidente ( lasciatecelo dire) si evincono realmente tutte le qualità dell’uomo, del padre, dell’educatore e tutta l’etica a fondamento  di una società veramente encomiabile. A tutta la dirigenza va fatta una standing ovation di almeno mezzora, in quanto ha pienamente dimostrato quali devono essere le qualità degli uomini che hanno il compito di forgiare il carattere dei nostri giovani. Non può esistere peggior messaggio sportivo e nella vita che umiliare gli avversari. Gli avversari non sono nemici d’abbattere, ma leali compagni di gioco che contribuiscono a difendere la storia ed i valori  dello sport. Non può esistere nulla al di sopra di questa etica. Diversamente saremmo rimasti all’epoca del Colosseo o del Circo Massimo, con i gladiatori e le loro spade grondanti del sangue nemico. Il messaggio deve essere consegnato a tutti , protagonisti in campo  e spettatori sugli spalti , “senza se e senza ma”. Dispiace per l’allenatore, che  dimostra grande preparazione tecnica e tattica, ma anche questa è un’esperienza che gli servirà molto per rivedere la propria concezione dell’etica sportiva e servirà certamente per metterla in pratica in attività future. All’Invictasauro va la nostra totale ammirazione ed il nostro incoraggiamento nel continuare su questa meravigliosa strada , dove giornalmente sport giocato  ed etica insegnata   diventano insieme, maestri di vita.

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1 commento su “Calcio e  lezioni di vita….. di Francesco Roccaro”

  1. Tutto si traduce in una semplice frase: rispetto per il prossimo.
    Bene ha fatto il Presidente ad esonerare il seppur ottimo allenatore.
    Concordo in pieno con l’autore dell’articolo

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