
MODICA, 14 Dicembre 2025 – La chiusura del Tribunale di Modica continua a rappresentare una ferita aperta per la città, non solo dal punto di vista sociale e professionale, ma anche economico. È quanto dichiara Giorgio Moncada, Presidente di ConfCommercio Modica, che interviene nel dibattito sottolineando le conseguenze concrete e gli sprechi amministrativi che hanno accompagnato la soppressione della sede giudiziaria.
Secondo Moncada, la chiusura del Tribunale non è stata un “evento neutro”, ma ha prodotto un “impoverimento economico, sociale e professionale della città”. Un dato, a suo avviso, oggettivo e innegabile.
A rendere la situazione ancora più critica si aggiungono due fatti, entrambi evidenziati dal Presidente ConfCommercio a Modica esiste una struttura giudiziaria, realizzata con “parecchi miliardi di lire di denaro pubblico”, che è rimasta inutilizzata per anni. A Ragusa, attuale sede del Tribunale, gli edifici sono inadeguati, costringendo le istituzioni a ricorrere a “immobili privati” con costi di affitto a carico della collettività.
Il risultato è evidente: il contribuente paga due volte,” dichiara Moncada. “Paga per un investimento pubblico che non viene utilizzato e paga per supplire, con ulteriori risorse, a quella mancata utilizzazione. Questo non è campanilismo, ma una questione elementare di economicità e buon senso amministrativo.”
Il recente sblocco della struttura di Modica e la sua prossima assegnazione al Comune per finalità diverse da quelle giudiziarie vengono visti da Moncada come la “sconfitta di una battaglia” per il mantenimento del Tribunale. Tuttavia, al contempo, questo atto rappresenta “almeno un primo tentativo di porre fine a uno spreco prolungato, restituendo alla collettività un bene già interamente finanziato.”
Giorgio Moncada critica aspramente il dibattito politico che ne è scaturito. Invece di concentrarsi sui fatti e sui costi, il confronto si è arenato su “polemiche personali e attribuzioni di responsabilità tardive”.
L’intervento si chiude con un forte richiamo alla responsabilità e alla concretezza, distanziandosi dalla retorica aggressiva.
“La storia amministrativa insegna che l’aggressività verbale non coincide con la fondatezza delle ragioni,” conclude Moncada. “La città ha bisogno di soluzioni, non di regolamenti di conti. Come spesso accade nella vita, la calma di chi lavora vale più della rabbia di chi urla.”














8 commenti su ““Tribunale di Modica sprecato. Contribuente paga 2 volte”. Moncada (Ascom) denuncia le conseguenze della chiusura”
Bisognerebbe tagliare l’altro braccio alla Severino. Legge del taglione
Vorrei solo ricordare che e stata presentata una legge per tivedere la geografia giudiziaria che a seguito della riforma hanno tagliato trenta tribunali. La riforma è stata contestata da tutti i partiti perché non ha prodotto miglioramenti sui tempo di attesa e non ce stato un risparmio come prevede la legge l’invarianza della spesa. Il Sottosegretario Delmastro nel giugno del 2023 ha partecipato ad una riunione a Roma convocata dal presidente dei trenta tribunali soppressi, intervenendo diceva di essere per la giustizia di prossimità raccomandata dall’UE, inoltre aggiungeva di rivedere le circoscrizioni ed era d’accordo per la riapertura dei tribunali. In Sicilia l’Ars nel 2024 ha votato una legge voto per la riapertura dei tribunali di Modica, Mistretta e Nicosia e sono state riviste le circoscrizioni. Abbiamo scoperto che Delmastro è un bugiardo e cerca di riaprire un qualche tribunale dei suoi amici. Il senatore Sallemi ha altre mire per la testa, palazzo Tumino, con costi allucinanti oltre a sistemare i problemi edili del palazzo, insanabili per fare nella metropoli ragusana un centro di giustizia megalattico. La mia domanda è in attesa della riforma della giustizia che dovrà essere esaminata in parlamento, il Consiglio comunale di Modica qualche mese fa ha votato un ordine del giorno presentato dal Consigliere comunale del PD Spadaro che i locali del tribunale non devono essere occupati fino alla decisione parlamentare. La Sindaca appartiene a Forza Italia, la presidente del consiglio Minardo pure, il presidente Schifani e Tayani sono di forza Italia potrebbero dire qualcosa su questa assurda decisione della Sindaca e difendere l’autonomia siciliana che l’Ars ha votato per la riapertura dei tre tribunali siciliani. Leggo pensieri e frasi fuori posto, ho inviato all’on. Nino Minardo il dossier preparato dall’amico Scarso per la riapertura del tribunale di Modica e sono stato assicurato dell’interessamento, sarebbe gradita una qualche iniziativa al ministero della giustizia per bloccare l’utilizzo dei locali fino all’approvazione dell’iter parlamentare. Fratellini d’Italia hanno interessa ad aprire i tribunali dei loro amici e gli altri non possono rimanere indifferenti, se non erro, fanno parte della stessa maggioranza.
Bisognerebbe tagliare l’altro braccio alla Severino. Si chiama legge del taglione!
No Abdul è colpa del vaccino
Se rimetterebbero in funzione nuovamente il Tribunale di Modica, non solo si avrebbe il beneficio della comodità di vicinanza con parcheggi annessi, mentre a Ragusa è più facile vincere un terno al lotto che trovare un parcheggio. Ma soprattutto i benefici economici che fluttuerebbero a tutto ciò. Ci sarebbe un tornaconto disparato di introiti in merito a food e no food come gli hotel (pernottamenti di magistrati e avvocati fuori sede) e ristoranti, pizzerie, trattorie, e poi per le tante persone che non risiedono in città, per tutto il personale del tribunale (segretari, personale amministrativo, uscieri, personale servizi sociali, polizia penitenziaria, ecc…ecc)
Pertanto sarei dall’idea che il prossimo Governo (quello attuale avrebbe avuto già il tempo di riattivarlo, ma non ha nessuna intenzione a farlo) prenda seriamente l’idea della riapertura, anche perchè Modica è da secoli che ha avuto il suo Tribunale e grazie ad una Ministra e al suo Presidente del Consiglio, di colpo hanno cancellato una tradizione secolare.
bla bla bla bla bla s
Tra la fatiscenza e la fatiscenza , la destinazione a pollaio sarebbe una gran cosa . Nel mio paese del sud del mondo , una volta ho visto assolvere un ‘ imputata , pur avendo dichiarato la stessa , nel corso del dibattimento , più volte la sua colpevolezza : Come dovevamo fare ? Come dovevamo fare ? Il pubblico ministero rimase imparziale nel richiedere la condanna , ma un avvocato del pubblico si sedette vicino all ‘avvocato nominato dall’imputata ….L’ Italia è un paese molto progredito e queste cose non succedono e non sono mai successe soprattutto nel tribunale in questione….però tra la fatiscenza e la destinazione a pollaio meglio la seconda , nonostante la nobiltà modicana e i villani rinnovati , compagni di scuola al liceo classico…
Siuc Mario, no è colpa della zucca vuota che hai, Sei nullità assoluta
https://m.youtube.com/watch?v=WuFZsxJx25A