
COMISO, 29 Novembre 2025 – Una vasta operazione condotta dagli agenti del Corpo Forestale della Regione Siciliana ha portato al sequestro di circa 12.000 chilogrammi (12 tonnellate) di ortaggi presso il mercato ortofrutticolo comunale di Comiso. La merce, risultata priva della necessaria documentazione di tracciabilità, è stata successivamente destinata a enti caritatevoli.
Il sequestro è il risultato di dieci distinti provvedimenti amministrativi eseguiti dal personale del Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare Sicilia (Noras).
L’attività, iniziata alle prime luci dell’alba di ieri, ha visto l’impiego di dieci unità del Corpo Forestale: cinque del Noras e cinque in supporto provenienti dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Catania.
Gli agenti hanno scoperto che una grande quantità di merce veniva commercializzata all’interno del mercato senza i documenti obbligatori che ne attestassero la tracciabilità. I prodotti, provenienti da produttori locali, erano privi sia del documento di trasporto che delle fatture necessarie per risalire alla loro origine, configurando una grave violazione delle norme sanitarie e commerciali.
Al termine dei controlli, sono stati comminati un totale di 15 verbali amministrativi, per un ammontare complessivo di sanzioni pari a 25.000 euro.
La merce sequestrata è stata recuperata a fini sociali e destinata alla solidarietà. Gli agenti del Corpo Forestale hanno infatti provveduto a consegnare i 12.000 chilogrammi di ortaggi al Banco Alimentare, alla Caritas di Ragusa e alle Suore del Sacro Cuore che operano sul territorio di Comiso, garantendo che i prodotti venissero utilizzati a sostegno delle persone più bisognose.














1 commento su “Comiso, la Forestale sequestra 12 tonnellate di ortaggi non tracciati al mercato ortofrutticolo”
riporto testualmente da questo articolo :
“….configurando una grave violazione delle norme sanitarie e commerciali.”
Ma se c’è una violazione di norme sanitarie, si possono dare poi da mangiare ad enti benefici?