
Scicli, 28 novembre 2025 – È già al lavoro la task force messa in campo dall’amministrazione comunale di Scicli per stanare gli allacci abusivi alla rete idrica comunale lungo la fascia costiera che da Playa Grande va fino a Sampieri.
Ieri mattino, in Municipio, si è tenuta una nuova riunione alla presenza della giunta comunale, assistita dalla comandante della Polizia locale e dall’avvocato dell’Ente, dei funzionari del Genio Civile di Ragusa, del Consorzio di Bonifica di Ragusa, del presidente del Consorzio dell’Agro di Donnalucata, e di Iblea Acque.
Segnatamente, Iblea Acque ha rappresentato al Comune di Scicli l’esistenza di un fenomeno preoccupante, relativo all’ammanco di un significativo quantitativo di acqua potabile immessa nella rete idrica comunale dal serbatoio Currumeli di Donnalucata.
A fronte dei litri erogati e immessi, la portata dell’acqua agli utenti finali risulta ingiustificatamente risicata.
Vi è perciò motivo di ritenere che lungo la rete idrica principale vi siano una serie di allacci abusivi che depauperano la risorsa idrica comunale a favore di utenze domestiche e, si teme, aziende agricole, che potrebbero evadere la fiscalità inerente il servizio idrico con grave danno per il Comune e la società che lo gestisce.
Da qualche settimana è in attività una task force che vede coinvolte diverse professionalità degli enti coinvolti nella recente conferenza di servizio, fra cui la Polizia locale di Scicli, che attraverso moderni strumenti di misurazione della portata idrica lungo diversi siti delle condotte principali, sarà in grado di misurare i cali di ingiustificati di portata e di pressione lungo la fascia costiera individuando così le aree maggiormente sospettate della presenza di allacci abusivi. Una prima macroarea è già stata messa a fuoco ed è oggetto di indagini capillari.
I rei saranno perseguiti a norma di Legge.













