
Modica, 24 Novembre 2025 – Il Sindaco di Modica, Maria Monisteri, è intervenuto nel dibattito che si è acceso in città in queste ore riguardo al possibile ritorno del celebre festival Eurochocolate. Il primo cittadino ha espresso grande soddisfazione per la discussione in corso, definendola un “segnale positivo” del lavoro svolto dall’Amministrazione per riallacciare i rapporti con l’organizzatore dell’evento, Eugenio Guarducci.
Il Sindaco ha sottolineato che l’attuale Amministrazione ha scelto di “ricostruire un dialogo sincero e costruttivo” con Guarducci, dopo anni in cui i rapporti si erano incrinati.
“Otto mesi fa si è tenuto a Modica un primo incontro che ha permesso non solo di superare definitivamente i rancori del passato, ma anche di tornare a parlare di futuro,” ha dichiarato il Sindaco. Questo primo passo ha dato il via a una serie di sopralluoghi, confronti operativi e ad un “percorso comune” che sta delineando una nuova visione per la città. Al centro della discussione non c’è solo il ritorno del festival, ma un progetto più ampio e ambizioso: la creazione della “Città del Cioccolato”. L’obiettivo è quello di lavorare in sinergia con lo staff di Eurochocolate per realizzare un grande contenitore culturale dedicato al prodotto identitario di Modica ed una straordinaria occasione di rilancio e riqualificazione del centro storico.
Il Sindaco ha specificato che l’Amministrazione si trova in una “fase attenta di valutazione”, dove ogni scelta dovrà essere “ponderata, sostenibile e capace di generare valore reale per il territorio”. Una volta conclusa questa fase, il progetto sarà immediatamente condiviso con tutta la comunità: le associazioni di categoria, la società civile e tutti i soggetti che vorranno portare il proprio contributo.
La presenza degli assessori Tino Antoci e Antonio Drago e lo spazio dedicato a Modica nell’ultima edizione di Eurochocolate a Perugia, conclude il Sindaco, “testimoniano che questa non è una semplice suggestione, ma una discussione già in fase avanzata, fondata sulla volontà comune di guardare avanti.”













