
Bologna, 23 Novembre 2025 – Un’impresa destinata a rimanere negli annali dello sport italiano: l’Italia ha conquistato la sua terza Coppa Davis consecutiva, la quarta nella storia azzurra, trionfando nella finale contro la Spagna con un netto 2-0. Questa vittoria non è solo un successo sportivo, ma il coronamento di un triennio (2023, 2024, 2025) che ha riportato il tennis maschile italiano sul tetto del mondo.
Il trionfo è reso ancora più epico dal fatto che la squadra, guidata dal Capitano Filippo Volandri, è riuscita a imporsi in casa, a Bologna, superando un’agguerrita Spagna, e lo ha fatto in assenza dei due migliori tennisti italiani, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti (rispettivamente numero 2 e numero 8 del mondo).
La formula vincente dei giorni precedenti si è ripetuta anche in finale, rendendo superfluo il doppio. I due singolaristi hanno portato a casa i punti decisivi:
Matteo Berrettini (ITA) b. Pablo Carreño Busta (SPA) 2-0 (6-3, 6-4). “The Hammer” ha aperto le danze con una prestazione impeccabile. Berrettini non ha concesso nemmeno una palla break, ha piazzato 13 ace e ha dimostrato una solidità impressionante, chiudendo tutti i suoi singolari del torneo senza perdere un set.
Flavio Cobolli (ITA) b. Jaume Munar (SPA) 2-1 (1-6, 7-6⁵, 7-5). Il punto della storica vittoria è arrivato grazie alla grinta del giovane Flavio Cobolli. Dopo un primo set in salita, Cobolli ha tenuto in piedi un match teso, risolvendolo al tie-break del secondo set e strappando il break decisivo nel terzo set, regalando all’Italia l’Insalatiera. Per Cobolli si tratta del primo titolo in Davis in carriera.
Questo successo ha un peso storico eccezionale:
Triplete Leggendario: L’Italia è la prima nazione a vincere la Coppa Davis per tre volte consecutive (2023, 2024, 2025) da quando non si adotta più la vecchia formula del challenge round (abbandonata nel 1972).
Vittoria di Squadra: Il trionfo è il risultato della profondità del movimento tennistico italiano. Se nel 2023 la firma fu di Sinner e Arnaldi (vittoria sull’Australia), e nel 2024 (vittoria sull’Olanda) i pilastri furono Sinner e Berrettini, quest’anno la vittoria è stata un inno al gruppo, con il duo Berrettini-Cobolli affiancato da Lorenzo Sonego, Andrea Vavassori e Simone Bolelli.
Una dimostrazione lampante che il tennis azzurro, sotto la guida sapiente di Volandri, non è solo Sinner, ma una fucina di talenti capaci di vincere in ogni configurazione. La Coppa Davis resta a casa, e l’Italia consolida il suo status di potenza mondiale nel tennis.














1 commento su “L’Italia si scrive nella storia del Tennis: triplete in Coppa Davis!”
Non seguo lo sport, però leggevo di 4 malori alle atp ed 1 alla coppa Davis. È l’emozione delle partite? Chiedo per chi appassionato