
Ragusa, 16 ottobre 2025 – L’andamento climatico, seppur con una prolungata siccità e con scarse fitopatologie, fa definire questa annata olearia eccellente nella qualità. Il pericolo mosca è stato scongiurato. Nel vivo la raccolta e la spremitura delle olive nelle aree di produzione della dop Monti iblei. Dopo l’inizio della campagna olearia, si è delineato un quadro più chiaro della stagione olivicola che ci aspetta. Le operazioni di raccolta delle olive termineranno più o meno verso la fine di dicembre. Si preannuncia un aroma intenso e avvolgente con un colore brillante. La zona di produzione conferisce all’olio dop Monti iblei un profilo sensoriale distintivo, legato al tipo di cultivar, al clima e al terreno. Il consorzio di tutela festeggia questa stagione con il 25esimo anno di attività.
“Questo anniversario rappresenta non solo una ricorrenza simbolica, ma anche un momento di riflessione – spiega il presidente del Consorzio di tutela, Giuseppe Arezzo – crediamo che i nostri imprenditori e chi anima la nostra comunità siano capaci di guardare in prospettiva. Questo anniversario, con un fitto calendario di eventi iniziando da Frantoi aperti, segna un quarto di secolo di successi, ma anche di sfide superate, con l’impegno continuo verso l’eccellenza, la sostenibilità e l’innovazione dei nostri straordinari produttori. Quest’anno la qualità del nostro olio, come sempre, sarà eccelsa. Un olio che costituisce, da sempre, uno degli elementi identitari più forti capace di incarnarne, come pochi, la tipicità e la ricchezza di un territorio”.