
Ragusa, 14 ottobre 2025 – Sono aperte le iscrizioni per gli insegnanti alla quinta edizione del corso di formazione “Alla scoperta di Ragusa e del suo paesaggio culturale”, promosso dall’Ecomuseo Carat e dall’Archivio degli Iblei. Il progetto, sostenuto da una rete qualificata di enti culturali locali e nazionali, si è affermato negli anni come un modello di riferimento nel campo della public history e della didattica innovativa, con un forte impatto in termini di inclusione e partecipazione attiva degli studenti.
“Alla scoperta di Ragusa e del suo paesaggio culturale è un’occasione preziosa di aggiornamento professionale – afferma l’assessora alla Pubblica Istruzione, Catia Pasta – nonché un momento di riflessione critica sul ruolo della scuola nella valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Questo progetto, ormai radicato e atteso, è l’esempio di come la scuola abbia un ruolo nella comunità che va oltre il fondamentale insegnamento delle discipline scolastiche. Siamo infatti convinti che ogni studente debba essere formato da un punto di vista culturale e al tempo stesso umano, e che questo processo educativo, che vede scuole e famiglie supportarsi e integrarsi, non possa che avere come oggetto anche la conoscenza del territorio. Solo se i ragazzi amano e conoscono questa terra potranno un giorno valorizzarla”.
“La quinta edizione di questo importante percorso formativo – prosegue l’assessora alle politiche per l’inclusione, Elvira Adamo – si arricchisce quest’anno di uno sguardo sulle comunità straniere presenti nel nostro territorio. È il volto presente della nostra città e del nostro ambiente, che stanno cambiando rapidamente. Imparare a conoscere culture e abitudini diverse permette di comprendere meglio comportamenti e atteggiamenti e quindi a includere, che è comunque sempre un percorso a due vie”.
Il percorso formativo si articola in 8 incontri che si terranno al CCC – Centro Commerciale Culturale di via Matteotti 61, dalle ore 16:30 alle 19:00. Si partirà giovedì 23 ottobre con la lezione dell’archeologo Giuseppe Labisi (Università di Costanza, Germania), dedicata all’analisi delle tracce di insediamenti antichi e medievali nel territorio ragusano. Seguiranno approfondimenti su aspetti specifici del nostro paesaggio, a partire dalla presenza della roccia asfaltica: un incontro è dedicato alla storia delle attività imprenditoriali legate alla sua estrazione, con la lezione del dott. Saro Di Stefano (mercoledì 29 ottobre) e una suggestiva “visita in miniera” che sarà guidata dai geologi Giovanna Cascone e Silvio Cassarino (giovedì 21 novembre).
Due incontri saranno dedicati alla nascita della provincia di Ragusa, in vista del centenario del 2027, con interventi di due autorevoli studiosi: la prof.ssa Paola Barbera, ordinaria di Storia dell’Architettura all’Università di Catania (martedì 4 novembre) e il prof. Giuseppe Barone, professore emerito di Storia Contemporanea (giovedì 13 novembre).
Un’attenzione particolare sarà rivolta alla ricerca d’archivio anche ai fini didattici: il direttore dell’Archivio di Stato, dott. Vincenzo Cassì, illustrerà le potenzialità dei fondi archivistici dell’ente da lui diretto, mentre la prof.ssa Chiara Ottaviano, presidente dell’Archivio degli Iblei, approfondirà il tema degli archivi familiari e della raccolta delle testimonianze orali (martedì 25 novembre).
Uno sguardo al presente sarà offerto dalla dott.ssa Fethia Bouhajed, mediatrice culturale e presidente dell’associazione “Uniti senza frontiere”, che parlerà delle comunità migranti nel territorio ragusano insieme alla dott.ssa Francesca Cabibbo, giornalista e responsabile del dialogo interreligioso per la diocesi di Ragusa (martedì 2 dicembre).
Il ciclo di incontri si concluderà martedì 9 dicembre con una riflessione “sul futuro”: il prof. Marco Platania, docente di Economia all’Università di Catania, guiderà un dibattito sui temi critici legati al turismo come risorsa economica e non solo.
Partner dell’iniziativa sono: Archivio di Stato di Ragusa, Associazione Insieme in città, Consorzio Universitario Ibleo, Università degli studi di Catania sede di Ragusa, Società ragusana di Storia Patria, CAI sez. di Ragusa e inoltre: AIPH- Associazione Italiana di Public History, SISAm-Società Italiana di Storia Ambientale, SiDidaST-Società italiana di Didattica della storia, SISLav -Società Italiana di Storia del Lavoro.
Gli insegnanti interessati possono iscriversi entro martedì 21 novembre inviando una email all’indirizzo: chiara.ottaviano@cliomediaofficina.it con i seguenti dati:
Nome e cognome
Istituto scolastico di appartenenza
Materia di insegnamento
Recapito telefonico
Indirizzo email
Per ulteriori informazioni sul progetto e sul programma del corso contattare lo stesso indirizzo.