
MODICA, 08 Ottobre 2025 – Il Gip di Ragusa, Maria Rabini, ha convalidato l’arresto del 30enne fermato lunedì dagli agenti del Commissariato di Modica nel Quartiere Sant’Andrea, a seguito di un concitato intervento che ha richiesto l’uso del taser. L’uomo, si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’avvocato Salvatore Giurdanella ha chiesto i termini a difesa cosicchè l’indagato è stato immediatamente rimesso in libertà, sebbene con l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di firma.
L’episodio è avvenuto presso un’abitazione in seguito alla richiesta di aiuto di una persona che aveva precedentemente subito minacce e il danneggiamento del proprio appartamento da parte del 30enne.
Secondo la ricostruzione fornita, gli agenti della Polizia di Stato erano intervenuti sul posto per sedare la lite. Il 30enne, noto alle forze dell’ordine per precedenti, incluso un arresto per coltivazione di marijuana nel luglio scorso, era già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Durante l’intervento, l’uomo, descritto in apparente stato di alterazione psicofisica, ha improvvisamente aggredito gli agenti. Si è scagliato contro un poliziotto colpendolo con calci e pugni e facendolo cadere a terra.
A quel punto, l’altro operatore, per contenere l’escalation aggressiva e neutralizzare la minaccia, ha fatto uso del taser, rendendo il 30enne immediatamente inoffensivo. Entrambi gli agenti hanno riportato lievi lesioni a seguito dell’aggressione.
Nonostante la convalida dell’arresto per l’aggressione a pubblico ufficiale, il Giudice per le indagini preliminari ha optato per la misura meno afflittiva dell’obbligo di firma, disponendo il rilascio del giovane. La vittima avrebbe già presentato denuncia per lesioni e danneggiamenti.