
Pozzallo, 06 ottobre 2025 – La città ha vissuto una serata carica di emozioni e significati, dove musica, memoria e impegno civile si sono intrecciati in un evento speciale dedicato al Maresciallo Maggiore “Aiutante” Alfredo Agosta, cittadino pozzallese insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile e della Medaglia d’Oro al Valore dell’Arma dei Carabinieri, assassinato dalla mafia il 18 marzo 1982 a Catania. In sua memoria, Piazza Municipio ha fatto da cornice al concerto della prestigiosa Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” di Palermo, diretta dal Luogotenente Paolo Sena. Un’esibizione che ha saputo toccare le corde più profonde dell’animo del pubblico presente, offrendo un repertorio vario: dai grandi classici della lirica italiana fino all’Inno di Mameli, senza dimenticare la tradizionale marcia d’ordinanza. Emozionante anche la partecipazione del mezzosoprano Salvina Maesano. L’evento ha rappresentato l’atto conclusivo del progetto “Note di Legalità – Nel nome del dovere, il sacrificio che ispira le giovani generazioni”, un’iniziativa pensata per avvicinare le nuove generazioni ai valori della giustizia e della legalità. A rendere ancora più speciale la serata, la presenza del Corpo Bandistico “Città di Pozzallo”, diretto dal Maestro Leandro Sortino, che ha celebrato il 30° anniversario dalla sua fondazione. Un esempio concreto di come la musica possa diventare veicolo di aggregazione giovanile e crescita culturale per la comunità. La cerimonia ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e militari, tra cui il Sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Carmine Rosciano, il Senatore Salvatore Sallemi, membro della Commissione Parlamentare Antimafia, e il Presidente dell’Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta, Dott. Carmelo La Rosa. Presenti anche i familiari del Maresciallo Agosta e moltissimi cittadini. Momenti di particolare commozione si sono vissuti nel “Giardino dei Giusti”, dove studenti e docenti dell’Istituto Comprensivo “Rogasi” hanno ricordato il Maresciallo Agosta con riflessioni sul valore della collaborazione tra istituzioni e società civile nella lotta alla criminalità organizzata. Un messaggio condiviso anche nei vari interventi istituzionali, che hanno ribadito l’importanza del “fare squadra” per costruire una società più giusta. Una serata indimenticabile, in cui la musica si è fatta portavoce della memoria e dell’impegno collettivo. Pozzallo ha saputo rendere omaggio a un uomo che ha sacrificato la propria vita per difendere i valori democratici e il bene comune.