
CATANIA/RAGUSA, 06 Ottobre 2025 – Il festival Le Vie dei Tesori torna in Sicilia Orientale per un intenso programma di aperture e riscoperta del patrimonio. L’evento si terrà a Catania per cinque weekend, da venerdì 10 ottobre a domenica 9 novembre, e a Ragusa per tre weekend, da sabato 18 ottobre a domenica 2 novembre.
L’edizione catanese si concentra sull’archeologia e sulla storia civica. Sarà possibile riscoprire il Foro Romano e l’Ipogeo romano, che si aggiungono all’Anfiteatro e alle antiche Terme. Tra i luoghi di interesse storico-sociale, apriranno la chiesa di San Martino, sede della Nobile Arciconfraternita dei Bianchi (fondata nel 1570), e l’Archivio Storico, che conserva il prezioso Fondo Verga, con epistole e documenti familiari.
La città svelerà anche le sue bellezze barocche, permettendo l’accesso alla salita panoramica della chiesa di San Nicolò l’Arena e al chiostro eccezionalmente riaperto della chiesa di Santa Maria di Gesù. Il programma include inoltre visite a tre botteghe artigiane storiche, al MUSCA (Museo delle Antiche Carrozze) e all’immenso Palazzo Minoriti. Un’attrazione fuori porta attesa è l’hangar per dirigibili e idrovolanti nel territorio di Augusta.
Ragusa propone un viaggio inedito nei misteri del Val di Noto e coinvolge per la prima volta anche Santa Croce Camerina.
La grande sorpresa è la riapertura di un rifugio antiaereo sotto il Palazzo Comunale, non più accessibile dalla fine della guerra. Si potranno visitare la Prefettura, per ammirare i commoventi affreschi di Duilio Cambellotti, e le Latomie di Cava Gonfalone, un viaggio nel ventre della città.
Nel cuore di Ibla, riapre dopo anni il chiostro della chiesa di Santa Maria del Gesù, l’unico sopravvissuto al terremoto del 1693 e noto per essere stato set del film “Divorzio all’italiana” (1961). Tra le dimore nobiliari spiccano Palazzo Donnafugata con il suo giardino segreto e Palazzo Cosentini con i mascheroni barocchi.
L’itinerario archeologico si espande fino a Santa Croce Camerina, toccando la suggestiva Grotta delle Trabacche e l’area archeologica di Mezzagnone.
Il festival è patrocinato dalla Camera dei deputati e dal Ministero della Cultura. Collabora con l’Ufficio Scolastico Regionale per la formazione di 1500 studenti-narratori e ha avviato un dialogo con l’Agenzia del Demanio. L’Ordine dei Fisioterapisti di Catania, Ragusa e Siracusa sarà presente in piazza per consulenze gratuite (con contributo simbolico devoluto in beneficenza).
L’impatto economico del festival è notevole: l’edizione precedente ha sfiorato gli 8 milioni di euro di indotto complessivo sul territorio. Tutti i programmi, le schede dei luoghi e le info pratiche sono disponibili sul sito e sull’App ufficiale del festival.