
MALTA, 06 Ottobre 2025 – Un uomo di 38 anni è stato posto in custodia cautelare dopo aver presumibilmente tentato di importare 1,5 milioni di euro di cocaina dalla Sicilia a Malta.
Il cittadino greco, K.A., è stato fermato durante i controlli dei veicoli mentre le auto stavano sbarcando dal catamarano proveniente da Pozzallo giovedì sera. L’uomo era alla guida di una Opel quando ha iniziato a comportarsi in modo sospetto.
Il veicolo è stato, successivamente, condotto presso il deposito della polizia, dove, durante la perquisizione, sono stati rinvenuti 25 pacchetti di presunta cocaina, ciascuno del peso di un chilo, nascosti all’interno di falsi scomparti di legno lungo le fiancate dell’auto. Valore dello stupefacente, un milione e 500 mila euro circa.
Sabato l’accusa ha spiegato che l’imputato è stato arrestato sul posto dopo il ritrovamento della droga. La difesa ha, invece, contestato l’arresto dell’imputato, sostenendo che questi non capiva bene l’inglese e, quindi, non era stato adeguatamente informato dei suoi diritti durante l’arresto. L’accusa ha replicato affermando che all’imputato greco era stato mostrato un documento in lingua greca e che era stato informato sui suoi diritti.
Il magistrato ha, successivamente, convalidato l’arresto.
Il tribunale ha, inoltre, imposto un ordine di congelamento dei beni all’imputato, che è stato posto in custodia cautelare.
L’accusa era guidata dall’ispettore Francesco Mizzi, dall’ispettore John Leigh Howard e da Daniel Tabone dell’ufficio del Procuratore Generale. Gli imputati erano rappresentati da Franco Debono e Nicholas Mifsud.
4 commenti su “Droga per un valore di 1,5 milioni da Pozzallo a Malta. Arrestato un greco”
… E com’è possibile che si sia tranquillamente imbarcato dal porto di Pozzallo? Qui i controlli non li fanno?
Ma veramente volete ancora credere alla storia dell’ atteggiamento sospetto?????!!!!!!!
Ho paura che molta gente a Malta non sarà contenta…..
Rileggevo l’ articolo pubblicato su questo giornale il 21 sett. e mi chiedevo: ” Che fine ha fatto l’ interrogazione urgente al ministro Piantedosi fatta dal sen. Losacco in merito all’ inchiesta del giornalista Massimiliano Coccia sul Traffico d’armi e droni tra Russia e mafia attraverso i porti di Augusta e Pozzallo?”. Sarebbe importante che qualcuno contattasse il sen. Minardo perché solo lui potrebbe darci risposta in merito! Questo perché considerate le cose c’è poco da stare tranquilli se questo nostro territorio è preda o mezzo per traffici e interessi criminali, ed è ancora più grave se chi ci amministra, ci governa e dovrebbe proteggerci fa finta di niente!