
VITTORIA, 03 Ottobre 2025 – Un grave episodio di violenza si è verificato al Pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria, dove un infermiere è stato brutalmente aggredito mentre era in servizio, riportando la frattura di un arto. L’assalto, di inaudita ferocia, ha coinvolto anche un medico e una guardia giurata, entrambi colpiti dall’aggressore.
Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressione è avvenuta all’interno del Pronto soccorso, un luogo che per sua natura dovrebbe essere un porto sicuro per chi vi lavora e per chi cerca aiuto. L’infermiere, impegnato nel suo dovere di assistere i pazienti, è stato preso di mira con estrema violenza. L’intervento della guardia giurata e del medico per tentare di fermare l’assalitore non è bastato a evitare che anch’essi fossero colpiti. Le condizioni dell’infermiere, che ha subito la frattura di un arto, hanno richiesto cure immediate.
La notizia è stata diffusa dal senatore di Forza Italia, Salvo Sallemi, che ha espresso la sua ferma condanna per l’accaduto attraverso un post sulla sua pagina Facebook. “Di fronte a questa violenza incivile, che colpisce chi è dedito a salvare vite, esprimo la mia più piena e sentita solidarietà all’operatore sanitario con l’augurio di una pronta guarigione”, ha scritto Sallemi. “Un ringraziamento e un pensiero di vicinanza va anche alla guardia giurata intervenuta nell’immediatezza del fatto e al medico presente che è stato anch’egli vittima di questa assurda aggressione”.
Il senatore ha poi sottolineato l’intollerabilità di questi episodi, ricordando le recenti misure legislative adottate dal governo. “Questi episodi non sono più tollerabili”, ha aggiunto. “Il Governo di recente ha inasprito in modo significativo le pene per chi aggredisce il personale sanitario. La legge ora c’è: chi alza le mani su un infermiere o un medico deve sapere che pagherà un prezzo altissimo. La violenza non è mai giustificabile”.
Questo tragico evento riaccende i riflettori su un problema purtroppo non nuovo: le aggressioni al personale sanitario. Medici, infermieri e operatori sanitari lavorano in condizioni spesso difficili e sono sempre più esposti a rischi, anche a causa di una crescente insofferenza e frustrazione da parte di alcuni utenti. L’inasprimento delle pene, come ricordato dal senatore Sallemi, è un passo importante per garantire maggiore protezione a chi lavora in prima linea per la salute di tutti. L’augurio è che l’infermiere ferito possa riprendersi al più presto e che episodi del genere non abbiano più a ripetersi.
3 commenti su “Assurda aggressione al Pronto soccorso di Vittoria: un arto fratturato all’infermiere”
Ricordo la ragazza di Vittoria che aveva aggredito in ps due carabinieri e una infermiera… agli arresti domiciliari di sera con diretta tik tok attiva (quando ai domiciliari mi risulta che nn si possono usare social) e il giorno dopo fuori con obbligo di firma e seconda abbuffuniata in diretta tik tok ai carabinieri e all’infermiera. Praticamente uscita indenne.
Mica li puoi punire sul serio questi esagitati, del resto… chi li vota poi i duri e puri di fratelli d’Italia? Solo gli evasori fiscali? Non basta…
Tutta la mia stima e solidarietà al reparto del Pronto Soccorso di Vittoria,
Pur tuttavia non riesco a spiegarmi perchè negli ultimi anni c’è tutta quest’aggressione a medici e infermieri essendo in un ambiente tutt’altro che ostile al prossimo.
Ho la sensazione che in giro ci siano troppi “scattiati” e ho come l’impressione che all’improvviso a qualcuno scatti qualcosa nel cervello. Qualcosa che sa di zombie.
Forse quanto detto può essere macabro, ma è la mia impressione.
Per quanto riguarda il sig. Sallemi: ora Forza Italia con questo commovente comunicato assieme al ballerino Tajani ci dicono che hanno inasprito le pene. Ma non dicono che sono incerti se queste pene sono consoni con la magistratura che non controllano.
E per dirla alla Gino, “A chistu tiatru”!
Si descrive un aggressione senza specificare le motivazioni. Riesce molto difficile credere che non ci siano state ; xhe una persona vada al pronto soccorso e improvvisamente aggredisca un infermiere . Di chi è la colpa ? Del governo e degli stanziamenti per la sanità pubblica , degli infermieri , dei tempi d’attesa , ?? A Khaugnat come funziona la sanità? Ma dov’è Khaugnat?