
MODICA, 02 Ottobre 2025 – La recente querelle sulla difficile stabilizzazione del personale ASU del Comune di Modica è molto più di una singola vertenza: è il sintomo evidente delle gravi e prolungate difficoltà che affliggono l’amministrazione, ancora intrappolata nelle conseguenze di un dissesto finanziario dichiarato quasi dieci mesi fa. Un ente in queste condizioni non riesce a programmare neanche le attività più ordinarie, e la mancanza di strumenti finanziari essenziali come il bilancio stabilmente equilibrato ne è la prova lampante.Il ritardo nell’approvazione di questo strumento, che la Giunta deve ancora adottare per sottoporlo al Consiglio comunale, ha un effetto a cascata su tutti i settori dell’amministrazione. Come sottolineato dal consigliere comunale del Partito Democratico, Giovanni Spadaro, questa assenza impedisce di fatto qualsiasi tipo di programmazione:
- Personale: Non è possibile implementare il corpo di Polizia Locale, ridotto ormai all’osso, né procedere con l’assunzione definitiva delle 87 unità ASU, che rappresentano la parte più debole del personale in servizio.
- Servizi: Gli uffici tecnici non possono assumere le figure necessarie per far fronte alle numerose richieste di cittadini e operatori economici.
- Welfare: Il settore del welfare locale non può essere rinnovato per rispondere in modo efficace alle necessità delle fasce più deboli.
- Dipendenti: 108 dipendenti restano ancora a tempo parziale, con 35 ore settimanali, senza la possibilità di passare al tempo pieno.
- Territorio: Non è possibile pianificare gli interventi di manutenzione di cui il territorio ha urgente bisogno, né avviare la predisposizione del nuovo strumento urbanistico.
Il Partito Democratico ha da tempo chiesto all’amministrazione comunale di conoscere i tempi di approvazione del bilancio, considerato la “chiave di volta” per risolvere le numerose problematiche in sospeso. L’ulteriore ritardo, avverte Spadaro, danneggerà ulteriormente l’ente e i suoi cittadini.
Per questo, il consigliere Spadaro ritiene che sia un “imperativo categorico” per l’amministrazione accelerare l’iter e portare a compimento l’unico atto politico e amministrativo che potrà davvero definire la qualità del governo della città. Il PD ritiene che la situazione non riguardi solo la maggioranza, ma l’intera comunità, incluse le forze politiche di opposizione e le forze sociali, la cui stabilità dipende dalla risoluzione dei problemi finanziari.
Il Partito Democratico di Modica lancia quindi un appello al Sindaco e alla sua Giunta, affinché si facciano promotori di un incontro con tutte le forze politiche della città. L’obiettivo è quello di condividere lo stato dell’arte sulla predisposizione del bilancio stabilmente riequilibrato. Un gesto, conclude Spadaro, che rappresenterebbe un atto di discontinuità politica e amministrativa rispetto al passato.