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Cna Fita. Il porto di Pozzallo sempre più in crescita

“Le scelte infrastrutturali del Sud est non potranno più prescindere dai risultati ottenuti in questa grande realtà”
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Pozzallo, 02 ottobre 2025 – Il porto di Pozzallo sarà ampliato, messo in sicurezza e inoltre diventerà oggetto di una manutenzione straordinaria. Tutto questo grazie all’accordo di programma che è stato illustrato nei locali della stazione marittima alla presenza dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale, rappresentata dal presidente Francesco Di Sarcina, del Comune di Pozzallo, retto dal sindaco Roberto Ammatuna, e della Capitaneria di porto, guidata dal comandante Luigi Vincenti. Era presente anche una delegazione della Cna, il responsabile regionale di Fita Cna, Giorgio Stracquadanio, il presidente territoriale Cna Fita Ragusa, Giovanni Sallemi, accompagnato dal responsabile territoriale Vincenzo Spatola. Un annuncio importante di finanziamenti, dettato, secondo la Cna, anche dai risultati che la struttura ha raggiunto negli ultimi tempi.
E’ giusto evidenziare che solo per le merci rinfuse solide – cioè quelle merci non imballate come minerali, grano, carbone, cemento e sale – il porto ha registrato un traffico, nei primi sei mesi del 2025, pari a circa 265mila tonnellate, portando l’incremento complessivo a quasi il 14%. Però, secondo la Cna, per qualificare seriamente questa nuova stagione d’investimenti è necessario (anzi, obbligatorio) dare risposta al grande tema della mobilità. Cioè, i finanziamenti dell’Accordo di programma devono essere accompagnati da un profondo miglioramento dei collegamenti e della viabilità di accesso al porto. Per la Cna, la chiusura dell’anello autostradale Catania-Siracusa-Gela e il miglioramento e la qualificazione della rete stradale interna devono diventare misure obbligatorie capaci di mettere il porto in relazione con altre infrastrutture e con le tante economie del Sud Est. Mentre il Libero consorzio si sta attivando per potenziare le strade provinciali avviando bandi e ottenendo finanziamenti dallo Stato (5.715.182,20 di euro per interventi di riqualificazione delle infrastrutture stradali ottenuti di recente dal ministero delle Infrastrutture e trasporti); la Regione, per bocca del direttore del Cas (Consorzio autostrade siciliane) Calogero Franco Fazio, ha spostato i 650 milioni del tratto autostradale Modica Gela per la costruzione del ponte sullo Stretto. Nei fatti uno scippo di risorse assegnate ad un progetto – come dichiarato dallo stesso dott. Fazio – esecutivo. Per non mortificare i risultati economici del porto di Pozzallo – che hanno prodotto effetti significativi in alcuni settori importanti della nostra economia: trasporti, edilizia e agroalimentare – e per non vanificare gli interventi previsti dell’Accordo di programma, la Cna Fita è e sarà impegnata a sollecitare le istituzioni preposte affinché certe scelte non precludano i risultati e il ruolo del porto di Pozzallo.

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