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Ibla Buskers compie 30 anni: dal 9 al 12 ottobre la grande festa di strada abbraccia tutta Ragusa

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RAGUSA, 29 Settembre 2025 – Trent’anni sospesi tra meraviglia e stupore, come una mongolfiera che continua a sollevarsi leggera ma potente, portando con sé generazioni di artisti, di spettatori, di famiglie e di viaggiatori. Ibla Buskers, il più longevo festival siciliano degli artisti di strada, nato nel 1995 tra i vicoli barocchi di Ragusa Ibla, festeggia quest’anno un anniversario storico: la sua 30ª edizione. Un successo firmato dall’associazione Edrisi, che da tre decenni organizza il festival, un traguardo che racconta la storia di una città che, nel tempo, ha imparato a riconoscersi e a ritrovarsi in un evento capace di trasformare strade e piazze in palcoscenici a cielo aperto, tra risate, acrobazie, musica e poesia. Dal 9 al 12 ottobre 2025, il capoluogo ibleo sarà di nuovo invaso dall’energia contagiosa di artisti provenienti da varie nazioni. Si comincia giovedì 9 con un’anteprima speciale nel quartiere di Ibla, la culla del festival, per poi “volare” nel quartiere di Supra, dal 10 al 12 ottobre. Un percorso simbolico che unisce i due cuori della città, richiamando la mongolfiera di Henry Blondeau, la cui impresa ispirò la nascita di Ibla Buskers. La mongolfiera è infatti anche il simbolo del festival, che racconta una storia di resilienza e comunità. Come ricorda Ciccio Pinna, presidente dell’Edrisi, era l’ottobre del 1995 quando i muri della città furono tappezzati da un manifesto insolito: una grande mongolfiera che annunciava la “Festa degli artisti di strada”. Allora Ibla era un quartiere silenzioso, ma la magia degli spettacoli in piazza riuscì subito a rompere quel torpore, attirando curiosità, entusiasmo e un pubblico sempre crescente. In questi tre decenni, centinaia di artisti provenienti da ogni parte del mondo hanno portato nel capoluogo ibleo spettacoli unici e irripetibili, capaci di far sorridere i bambini, sorprendere i grandi e regalare a tutti un senso di libertà condivisa. Ibla Buskers è diventato un rito comune, una tradizione che continua a resistere a critiche, difficoltà e cambiamenti, crescendo fino a coinvolgere l’intera città. E con la crescita del festival sono aumentati anche i bisogni di spazi più ampi e collegamenti più fluidi, per consentire a famiglie, bambini e persone anziane di vivere con semplicità e gioia questa grande festa popolare. Un’esigenza a cui il quartiere superiore di Ragusa riesce a rispondere, offrendo spazi più larghi e facilmente accessibili, capaci di accogliere in sicurezza e con maggiore comodità il grande pubblico del festival.


“Arrivare a trent’anni è un’emozione fortissima – sottolinea il responsabile organizzativo Antonio Lacognata – Questo festival è nato quasi in sordina, con pochi mezzi e tanta passione, e oggi, pur restando sempre con poco mezzi e tanta passione, è diventato una parte viva dell’identità di Ragusa. Per il trentennale ci prepariamo a un’edizione ancora più ricca: con spettacoli, performance itineranti, acrobati, musicisti, clown, giocolieri e danzatori che trasformeranno Ragusa in un enorme palcoscenico diffuso, in una festa che appartiene a tutti, in cui piazze e vicoli saranno di nuovo attraversati da una marea di sorrisi, applausi e meraviglia”. Nei giorni della trentesima edizione, sarà celebrata questa ricorrenza con un’esposizione contenente gli elementi iconici (originali dei manifesti, video, foto) che hanno caratterizzato questa esaltante esperienza esposti all’interno dell’androne del palazzo Comunale, che diventerà per l’occasione suggestivo contenitore per celebrare questi fantastici primi 30 anni di Ibla Buskers. Immancabile anche quest’anno l’appuntamento con il mercatino di artisti e artigiani: un percorso che accompagnerà il pubblico tra creazioni originali e manufatti inusuali, che sarà allestito in via Roma. Torna, attesissimo, anche il Kids Circus Zone e con i suoi laboratori proporrà momenti non solo per acquisire abilità, ma soprattutto per aiutare a conoscere meglio il proprio corpo e a sviluppare creatività, coordinazione e capacità relazionali, sarà ai Giardini di Villa Margherita.

 

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