
22 Settembre 2025 -Dopo il recente inizio dell’anno scolastico a Pozzallo, l’Anffas Modica e La stele di Rosetta tornano a esprimersi con forza sulla questione dell’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità. Le associazioni ribadiscono l’illegittimità di qualsiasi modifica al monte ore stabilito nel Piano Educativo Individualizzato (PEI) di ogni studente, compresi i cambiamenti relativi all’orario.
La situazione è venuta alla luce in seguito a un videomessaggio dell’assessore ai servizi sociali del Comune di Pozzallo del l’11 settembre scorso. In tale occasione, l’assessore aveva comunicato che, d’accordo con i dirigenti scolastici, per le prime due settimane di scuola il servizio sarebbe stato erogato in orario ridotto, dalle 9 alle 11. Una disposizione particolarmente problematica riguardava le operatrici che seguono due bambini, le quali avrebbero dovuto assistere ciascun alunno per una sola ora al giorno.
A seguito della denuncia pubblica delle associazioni e della protesta di alcune operatrici, la decisione iniziale è stata parzialmente rivista. Si è stabilito che ogni bambino avrebbe avuto garantite due ore di assistenza giornaliera, sebbene tale quantitativo restasse inferiore a quanto previsto nel PEI. Inoltre, le ore non usufruite in queste due settimane sarebbero state “congelate” e recuperate successivamente per le visite d’istruzione.
Anffas Modica e La stele di Rosetta sottolineano con fermezza che questa pratica è illegittima, in quanto in palese contrasto con le disposizioni del PEI. Le associazioni avrebbero auspicato una rettifica ufficiale da parte degli enti preposti, che purtroppo non è arrivata.
Nonostante la certezza di una vittoria in un’eventuale azione legale, le associazioni hanno scelto di non procedere giudizialmente in questa fase, data la tempistica limitata e la rassicurazione dell’assessore che la prassi si concluderà il 26 settembre. La speranza è che il servizio venga ripristinato integralmente a partire dal 29 settembre.
Per il futuro, Anffas Modica e La stele di Rosetta lanciano un appello alle istituzioni scolastiche e al Comune di Pozzallo affinché le consultino, riconoscendole come le associazioni più rappresentative del territorio in materia di disabilità. Le associazioni invitano inoltre tutte le famiglie coinvolte a contattarle per qualsiasi richiesta di chiarimento o assistenza.
In chiusura, ribadiscono il loro impegno a vigilare costantemente, non solo su questa vicenda, ma su qualsiasi forma di discriminazione a danno dei loro associati.