
POZZALLO, 19 Settembre 2025 – Pomeriggio difficile per gli operatori del 118 di Pozzallo. Come dichiarato da alcuni cittadini, pare che nella struttura ospedaliera fosse presente solo il personale infermieristico e che mancasse anche il medico d’emergenza, utile per districare anche le operazioni più semplici. Una grave mancanza che ha costretto alcuni pozzallesi a prendere l’automobile e a recarsi al Pronto Soccorso di Modica. Con esborso di benzina per i contribuenti e perdita di tempo per raggiungere la città della Contea.
“Ci hanno gentilmente detto – dichiarano alcune persone che hanno fatto visita alla struttura nel pomeriggio di giovedì 18 settembre – di recarci al Pronto Soccorso di Modica o di aspettare che cominciasse il turno serale. Non era grave per la nostra bambina ma siamo andati lo stesso a Modica, presso il Pronto Soccorso che, come sempre, ha tempi di attesa snervanti. Fortuna che tutto è rientrato ma che brutto constatare l’assenza di medici al 118. E pare non fosse la prima volta”.
“È inaccettabile la situazione – riferisce Roberto Ammatuna, sindaco di Pozzallo – che si è venuta a creare, non solo per il Pte di Pozzallo ma anche per gli altri Pte della provincia di Ragusa. Non so da quanto tempo mi preoccupo di denunciare come sindaco e come medico la debolezza sanitaria di queste strutture “abbandonate”. Anche ieri pomeriggio il Pte di Pozzallo è stato oggetto di visita da parte di alcuni cittadini che chiedevano cure ma si sono sentiti rispondere di andare a Modica. È davvero inaccettabile! La Regione chiarisca cosa intende fare: il territorio ibleo, che subisce da anni questi disservizi, non può essere ulteriormente depotenziato di servizi essenziali. Se andate su Google e scrivete “Ammatuna – Pte di Pozzallo – disservizi” troverete diverse denunce fatte dal sottoscritto, ma vedo nulla è cambiato in questi mesi e in questi anni. La carenza di personale e le difficoltà di reclutamento di medici di continuità assistenziale rappresenta la nota stonata di questa struttura. Speriamo davvero che nulla di grave accada prima che venga presa una definitiva decisione”.
Il rimbalzo delle responsabilità fra l’Asp di Ragusa e i vertici della Sanità regionale completa l’opera. A pagarne le conseguenze, i cittadini. Una città di quasi 19.000 abitanti e i molti turisti, i quali non sanno a chi rivolgersi per una prestazione sanitaria. È un fatto gravissimo, ecco perché l’ora delle denunce sulla stampa non basta più ed occorre seguire altre strade.
1 commento su “Pozzallo “Andate al Pronto soccorso a Modica, qui non ci sono medici””
Alla faccia dei miliardi in più che il governo della borgatara hanno messo in più! (loro dicono, ma i fatti …)