
Ispica, 19 Agosto 2025 – La Giunta del Comune di Ispica ha fatto marcia indietro. Con una decisione che conferma le denunce dell’opposizione, è stata ufficialmente ritirata la Delibera n. 56 del 15 luglio 2025, che ridefiniva l’organigramma dell’ente e l’assegnazione di incarichi di Elevata Qualificazione (EQ) a ridosso della fine del mandato amministrativo.
A sollevare per primo il caso era stato il consigliere Salvatore Milana, a nome del gruppo MPA – Grande Sicilia, con una nota formale inviata lo scorso 30 luglio. La denuncia evidenziava diverse criticità: mancanza di chiarezza in quanto l‘atto presentava una distribuzione confusa delle responsabilità sui servizi essenziali per il funzionamento del Comune; tempistica sospetta poichè la decisione di ridefinire l’assetto organizzativo a fine mandato non era motivata da ragioni urgenti o indifferibili; violazione sindacale dato che la delibera era stata approvata senza il necessario confronto con le parti sindacali, un obbligo confermato anche dall’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV).
Anche la CGIL aveva pubblicamente segnalato la mancanza di confronto sindacale. Tuttavia, è stato l’intervento formale di Milana, con la richiesta di verifica inviata a OIV, ANAC, Prefettura e sindacati, a spingere la Giunta a fare un passo indietro.
La revoca della delibera, avvenuta con l’atto n. 68 del 18 agosto 2025, che modifica nuovamente l’organigramma del Comune recependo parte dei rilievi sollevati, è stata accolta come una vittoria per la legalità amministrativa e la trasparenza.
Milana e il collega Galifi hanno sottolineato come il loro intervento non mirasse a contestare il diritto della Giunta di organizzare l’ente o assegnare incarichi, ma a garantire che ciò avvenga “nel rispetto dei lavoratori, delle regole e delle istituzioni, senza forzature politiche o scorciatoie amministrative”.