
POZZALLO, 16 agosto 2025 – Un grave e pericoloso allarme sta circolando tra i bagnanti e i residenti di Pozzallo. Sulla spiaggia di Pietre Nere, sono state rinvenute diverse bottiglie di vetro, solitamente usate per la birra, spezzate e interrate sotto la sabbia. L’inquietante dettaglio è che i cocci, con la parte frastagliata rivolta verso l’alto, sembrano essere stati posizionati con la chiara e vile intenzione di ferire chiunque vi calpesti sopra.
Non si tratta di un semplice atto di inciviltà. Le modalità del ritrovamento suggeriscono un’azione premeditata e intenzionalmente volta a causare danni. Questo gesto criminale potrebbe provocare lesioni gravissime: oltre a semplici tagli, i cocci di vetro potrebbero recidere nervi, tendini o persino vasi sanguigni importanti, con il rischio di invalidità permanenti o, nei casi più estremi, persino la morte.
Si invita la cittadinanza a prestare la massima attenzione quando si passeggia o si sosta sulla spiaggia. È fondamentale camminare con cautela e, se possibile, indossare delle calzature. L’appello a tutti è di condividere il più possibile questo messaggio per informare e mettere in guardia amici e familiari, così da prevenire spiacevoli incidenti.
Le autorità competenti sono state allertate per verificare la situazione e bonificare l’area, garantendo la sicurezza di una delle spiagge più amate del litorale.
8 commenti su “Pozzallo. Allarme sulla spiaggia di Pietre Nere: bottiglie di vetro rotte interrate nella sabbia”
Tutto questo sarebbe turismo? Incivili maleducati. Questo il risultato di un fallimento della società di oggi, con genitori sempre a difendere i propri figli anche se hanno un comportamento ineducato. Il resto lo fanno le Istituzione inesistenti…Buon bagno
Non solo incivili e maleducati, ma delinquenti veri e propri! Questo è un attentato alla pubblica incolumità!!!! La consapevolezza di fare del male…. più facilmente e nascosto.
…e questo è il risultato di un turismo di massa senza controllo, di un mancato controllo del territorio, di una guardia costiera che non si vede, di un permissivismo eccessivo da parte di chi vuole solo numeri da sventolare poi come un successo, di una mancata educazione civile e sociale svolta dalle famiglie e da chi amministra, dal disamore verso gli altri, da una rabbia e da deliri crescenti che si tramutano in violenza, prevaricazioni, oltraggi e arroganza, dal fatto che – diciamolo pure – questo è un paese ormai senza regole abbandonato a sé stesso che fa finta di essere un “paese civile”. E se non ora, quando i pozzallesi decideranno di svegliarsi da un sogno che si sta trasformando in un incubo?
I giovani di oggi sono una piaga, e non una risorsa. Gli errori dei giovani sono il fallimento dei genitori. Questa è la società di oggi, famiglie distrutte. Oggi non si crescono figli, ma delinquenti. Persone inutili per loro, è per la società.
Purtroppo la mamma degli imbecilli è sempre incinta
Signora Carmela sono d’accordo con quello che lei ha scritto. Mi dica cosa dovremmo fare noi pozzallesi per fermare, ogni anno, l’avanzata degli Unni o incivili o chicchessia. Ci mettiamo tutti quanti nelle entrate del paese così non passa nessuno? Io non sono d’accordo con questo tipo di turismo se così lo vogliamo chiamare. Il sindaco fa le ordinanze sulla carta ma chi li deve fare rispettare? Le dico una cosa ogni anno è sempre peggio
Nel tratto di spiaggia riportato nella foto è quasi impossibile per i bagnanti transitare senza essere colpiti da pallonate, infatti ci sono numerosi gruppi di ragazzi che giocano a pallone.
In quella zona non ho mai visto un vigile urbano, chiedo all’amministrazione comunale in che modo pensa di risolvere questa situazione indecorosa per Pozzallo che ci scredita agli occhi dei turisti.
Se leggi questi quattro persi ra casa , penserai che per andare a Pozzallo ci vuole l’armatura ,
Poi vai a Pozzallo e trovi tutto nella norma ,
L’articolo non precisa il numero di queste presunte trappole , e se ci sono state vittime.
Il motivo quale sarebbe di mettere queste tagliole ??
Se è stato fatto di proposito è una grossa vigliaccata. Da punire pesantemente .
Proporrei di darli in pasto ai commentatori dell’articolo sono sicuro che li ridurrebbero a brandelli con la loro violenza .