
Pozzallo, 11 Agosto 2025 – La fortuna ha voluto che nulla di grave accadesse nel primo vero test in previsione del Ferragosto. Lo scempio, però, lasciato sulla spiaggia di Pietrenere lascia davvero sgomenti. I soliti sporcaccioni hanno lasciato davvero di tutto, come ci riferiscono anche alcuni volontari della Protezione Civile di Pozzallo. Le testimonianze di molti bivacchi, di un pic-nic in riva al mare fatto di birre, vodka e vino e poi, ancora, cartacce e qualche busta della spesa riversata tra la spiaggia e la vegetazione. Tende divelte, bottiglie di plastica, mozziconi di sigarette, il triste corollario di una notte assurda. Nonostante le ordinanze comunali vietino fuochi e bivacchi in spiaggia, stanotte l’arenile è stato teatro dell’ennesima violazione. Decine di giovani hanno acceso falò tra le pedane destinate alle persone con disabilità, lasciando dietro di sé resti di carbone, sporcizia e pericolo per la sicurezza.
A cosa servono le ordinanze se nessuno le fa rispettare? Una domanda amara, soprattutto alla vigilia di Ferragosto, quando il rischio di episodi simili è destinato ad aumentare.
Nelle prime ore di lunedì mattina, i netturbini sono intervenuti per rimuovere rifiuti e residui di bivacchi, restituendo la spiaggia alla città e ai turisti. Ma resta la rabbia per un litorale troppo spesso trasformato in discarica da chi non rispetta il bene comune.
2 commenti su “Notte di San Lorenzo. Lo scempio lasciato sulla spiaggia di Pietrenere a Pozzallo”
Ogni anno la stessa storia ormai ci siamo abituati diciamo che è la prassi. Per non parlare delle Ztl del corso vittorio veneto la sera ,ma le macchine passano lo stesso scansando centinaia di persone che passeggiano. Ieri pomeriggio spiaggia raganzino dopo che una tribù di circa 30 persone organizzata con gazebo alla fine della giornata hanno lasciato la qualunque in spiaggia con i secchielli dell’immondizia posizionati ad una ventina di metri. E per non parlare di 4 camper parcheggiati sempre spiaggia raganzino dove hanno acqua gratis a volontà e credo pure che produrranno immondizia. Per favore non parlate di turismo perché questo non è altro che un’invasione barbarica. E intanto la spazzatura e l’acqua è a carico dei pozzallesi
…e il sindaco va fiero di questa sua città turistica, del numero delle presenze che altri non hanno e demanda ad altri il controllo del demanio che, secondo lui, spetta alla capitaneria! Inoltre nella pagina del comune ringrazia operatori ecologici e cittadini volontari e volenterosi che hanno contribuito a pulire parte delle spiagge. Ma né lui né altri con lui hanno mai pensato di prendere seri provvedimenti … Ma di che parliamo?