
Ragusa – “Una città invasa dalle discariche abusive, una sola fototrappola funzionante, tre agenti (uno dei quali solo part-time) per l’intero territorio comunale e un’amministrazione che ha il coraggio di esultare per una singola multa elevata in centro. Questa è, ad oggi, la fotografia reale di Ragusa sotto l’amministrazione Cassì”. A dichiararlo è Luca Poidomani, segretario cittadino di Fratelli d’Italia, che commenta con amarezza e sarcasmo l’ennesimo atto di propaganda messo in scena da sindaco e giunta: “Dopo la nostra denuncia pubblica e le decine di segnalazioni dei cittadini sulla discarica di via Berlinguer, il Comune si è svegliato dal coma operativo e ha bonificato l’area. Peccato che da mesi nessuno intervenisse. E ancora più grave è che nessuno venga mai sanzionato, mentre le discariche spuntano sempre negli stessi punti”. Fratelli d’Italia ha voluto vederci chiaro. Il consigliere comunale Rocco Bitetti ha presentato un accesso agli atti per verificare i mezzi effettivamente in dotazione alla polizia locale per il contrasto all’abbandono dei rifiuti.
Il risultato? Sconfortante, ma purtroppo non sorprendente:
• 4 fototrappole in totale,
• 2 guaste da tempo
• 1 prestata ad altra amministrazione (generosissimi)
• 1 sola funzionante.
• 3 agenti addetti alla polizia ambientale di cui uno impiegato solo tre giorni a settimana.
“Siamo al limite del grottesco – continua Poidomani – e mentre la città vede spuntare discariche come funghi, l’assessore “incompetente” alla polizia locale Gurrieri, ormai specializzato in mostre degli Egizi, varie ed eventuali, il sindaco Cassì e il solito esercito di consiglieri ossequiosi, si sono affrettati a sbandierare una multa data ad un incivile in centro. Un evento storico. Un’epopea. Una multa sola venduta come se fosse l’operazione “Mani Pulite” dei rifiuti abbandonati. Nel frattempo, la città paga a caro prezzo questa incompetenza: ogni bonifica straordinaria costa migliaia di euro, e il totale speso senza aver colpito nessun responsabile ammonta a centinaia di migliaia di euro. Soldi pubblici bruciati. Con le stesse risorse, Ragusa avrebbe potuto essere interamente coperta da videocamere, con un vero piano di prevenzione e controllo”. “Il sindaco Cassì – incalza Poidomani – non ha visione, non ha strategia e soprattutto non ha il coraggio politico di ammettere il fallimento. Suo e dei suoi assessori. Preferisce rifugiarsi nella propaganda, nella messinscena social, mentre la città continua a peggiorare”. E intanto le discariche aumentano più del PIL e il sindaco difende l’indifendibile. “A questo punto – conclude il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia – non è più solo inefficienza. E’ incompetenza allo stato puro”.
1 commento su “Ragusa, Poidomani. Discariche abusive e propaganda social, Sindaco senza idee e senza vergogna”
La classe di incompetenza, a Modica e’ peggiore di un infezione, tra poco festeggia i 15 anni, ed e’ vantata come dicono in tutto il mondo.
La incontri sulle strade, sopratutto alla Sorda e d intorni, si allunga fino a Pozzallo.