Ragusa – Sinistra Italiana Ragusa esprime la sua ferma opposizione al disegno di legge presentato dall’Onorevole Nino Minardo, volto all’istituzione di una “riserva ausiliaria delle Forze Armate dello Stato”. Mentre il Paese affronta emergenze sociali e sanitarie pressanti, la destra meloniana, attraverso il suo esponente modicano, sceglie di percorrere la strada della militarizzazione anziché quella del rafforzamento del welfare e dei servizi essenziali.
La proposta di Minardo, che prevede la mobilitazione di personale già formato per la difesa dei confini nazionali o in casi di gravi crisi, è segnale preoccupante di una visione ideologica che privilegia la disciplina militare alla solidarietà sociale. In un momento in cui la sanità pubblica è al collasso, con migliaia di medici e infermieri che mancano all’appello, e il welfare è in ginocchio, l’idea di investire in una riserva militare di 10.000 unità appare non solo fuori luogo, ma dannosa per il futuro del Paese.
Come Sinistra Italiana, denunciamo questa scelta come l’ennesima dimostrazione delle priorità distorte di questo governo. Si trovano risorse per carri armati e missili, per una spesa militare destinata a raggiungere cifre folli, ma si nega il salario minimo, si definanziano scuola e ricerca e si abbandonano le persone con disabilità e gli anziani.
L’Italia ha bisogno di investimenti seri nel volontariato, nella Protezione Civile, nella prevenzione delle calamità naturali e, soprattutto, nel rafforzamento dei servizi pubblici. I giovani italiani non hanno bisogno di addestramento militare, ma di opportunità lavorative, di una scuola di qualità e di un sistema sanitario accessibile a tutti.
Ci uniamo alla voce di chi, come Angelo Bonelli di Avs, sottolinea come questo progetto sia ideologico e ignori completamente le vere emergenze del nostro Paese. La nostra nazione non necessita di una “nazione in armi”, ma di una società solidale e inclusiva.
Sinistra Italiana Ragusa continuerà a battersi per una politica che metta al centro i bisogni reali dei cittadini, non le logiche militari. Chiediamo al Governo di invertire la rotta e di destinare le risorse a ciò che conta davvero: sanità, scuola, lavoro e giustizia sociale.
2 commenti su “Sinistra Italiana Ragusa. Il centrodestra con il senatore Minardo preferisce diecimila militari in più mentre mancano diecimila medici e infermieri”
Questi qua avranno una bocca molto grande per contenere tutti gli slogan triti e ritriti che sento fin da bambino ,
Uno stato ,come un comune hanno bisogno di tante cose .
Ad esempio a Modica sempre essi si lamentano per il numero secondo loro basso di polizia locale, gente armata come i soldati .
In caso di bisogno manderemo gli infermieri che a colpi di siringhe faranno fuggire il nemico .
Capisco , chi è all’opposizione , frustrato dal risultato elettorale, messo in condizione di non contare niente , pieni di rabbia verso i colleghi della maggioranza, loro siedono in parlamento e hanno rilevanza , mentre a loro non rimane altro che partecipare al Gay Pride , a fare i Palestinesi nelle loro belle case con piscina ( loro all’opposizione guadagnano quanto quelli al governo ) ad accogliere i migranti NON nelle loro belle case con piscina ,
Chi legge questi qua e viene da un’altro paese occidentale, si fa l’idea di essere sbarcato nel Ruanda o nel Burundi , invece è sbarcato in un paese in crescita , un paese che ha una ottima sanità aperta a tutti dico a tutti , conosco gente che alla sanità per curarla è costata centinaia di migliaia di euro , senza che hanno pagato un centesimo ,
I soldi spesi inutilmente per il LORO referendum si potevano spendere nella sanità!!!
SIETE SEMPRE IL BASTIAN CONTRARIO I SOLDATI SERVONO A TUTTE LE FORZAE ARMATE SOTTODIMENSIONATI E SPECIALMENTE IN QUESTO BRUTTOPERIODO DI GRANDE TENSIONE SOCIALE ….POI CARI AMICI ESISTONO EI SETTORI ED I MINISTERI OGNUNO PUO’ NELLA SUA COMPETENZA AVANTI ON. mINARDO IO A NOME MIO E DI TANTI SICILIANI LE AUGURO BUON LAVORO ED ONORATO DI AVERLA A rOMA IN RAPPRESENTANZA DEL NOSTRO TERRITORIO :