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Modica. Quattro cartoni di pasta donati dall’associazione “Slava Ukraini” al villaggio Magnificat

Tempo di lettura: 2 minuti

MODICA – Centoventicinque chili di pasta donati dall’associazione “Slava Ukraini” al villaggio Magnificat, in contrada Zappulla, sulla Modica-Pozzallo. Nella giornata di giovedì, sono stati consegnati quattro enormi scatoloni di carta direttamente ai responsabili della struttura di accoglienza dove, da tre anni a questa parte, sono ospiti alcuni ragazzi ucraini fuggiti da guerra e paura. Questa operazione di consegna è stata effettuata grazie all’elargizione di un’altra associazione che opera a Modica, la “Casa del Cantico”, che ha donato i pacchi di pasta e che ha iniziato una collaborazione fattiva con l’associazione “Slava Ukraini”.
“Felicità è la parola chiave di questa iniziativa – dichiara la presidentessa dell’associazione “Slava Ukraini”, Oksana Khliebovska – Un sentimento positivo che raggiunge tutte le persone coinvolte: chi dona, i volontari, tutti gli iscritti alla nostra associazione nata da solo un mese, e i beneficiari della struttura che accoglie i ragazzi ucraini. Un grazie sentito va agli amici della “Casa del Cantico” che hanno accolto la nostra richiesta positivamente. Presto anche noi faremo iniziative simili. Usiamo pochi minuti del nostro tempo per fare del bene agli altri e anche a noi stessi; dimostriamo ancora una volta che la nostra terra iblea ha un cuore immenso”.
A consegnare i due enormi pacchi di pasta, Antonello Ottimo, titolare di un bar a Modica e associato all’associazione “Slava Ukraini”. Ottimo ha parlato di enorme felicità nell’atto della consegna dei pacchi al villaggio sito fuori il centro urbano di Modica. “Era palese la felicità negli occhi dei bambini al mio arrivo – ha detto Ottimo – Non lasceremo questo centro e faremo altre iniziative, anche in estate per aiutare queste persone”.
Prossimo appuntamento per l’associazione italo-ucraina sarà a Pozzallo per la festività di san Giovanni Battista. “Saremo presenti a Pozzallo – commenta il vicepresidente dell’associazione, il giornalista Calogero Castaldo – nei giorni 22, 23 e 24 per la festività di san Giovanni Battista, in piazza Municipio. E mi corre l’obbligo di ringraziare l’Amministrazione comunale pozzallese per la cortesia concessa. Saremo in piazza con alcuni nostri lavori che richiamano la terra ucraina, oggetti fatti a mano di ottima fattura e che saranno visibili a quanti avvicineranno presso la nostra postazione. Si potrà fare un’offerta che verrà riconvertita in altre azioni come quella del villaggio Magnificat. Presto entreremo in contatto con alcune realtà ucraine per la consegna di altri pacchi, con generi alimentari e medicine. Un appello alle grosse aziende del Ragusano. Se potete darci una mano, noi siamo disponibili ad entrare in contatto con voi. Grazie a quanti vorranno collaborare”.

 

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4 commenti su “Modica. Quattro cartoni di pasta donati dall’associazione “Slava Ukraini” al villaggio Magnificat”

  1. Io non ha mai sentito Zelensky o esponenti della Verchovna Rada chiedere cibo e medicine per l’Ucraina. Loro chiedono solo armi e soldi e il sospetto è che questi aiuti seppure onorevoli, verranno dispersi e non utilizzati in quanto non utili. Paradossalmente inviamo pasta quando l’Ucraina è un grosso produttore di grano. Cosa diversa in Palestina che al contrario questi aiuti sono bloccati dai misericordiosi sionisti e a nessuno importa.
    Ma se facciamo tutto questo per sentirci con la coscienza tranquilla, allora va bene tutto. Anche gli occhi lucidi e felici dei bambini che non sanno come muoiono di fame i loro coetanei in Palestina.

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  2. Alla fine di tutto, non ricorderà nessuno le parole dei nostri nemici, ma ricorderanno il silenzio dei nostri “amici”.
    Biscottino per “Sorete”.

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