Cerca
Close this search box.

Greta new style: dalla bottiglia di ferro alla kefiah…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

Foto: immagine Gi.Ru

“How dare you?” (“Come osate?”) Chi non ricorda la frase accusatoria rivolta ai potenti della Terra dalla cipigliosa attivista svedese, la celebre Greta, ispiratrice del movimento Fridays for Future? Le folle di giovani del venerdì, disertori felici delle aule scolastiche per marciare in soccorso della Terra lì lì per bruciare? Interviste di giornalisti famosi, inviti a numerosi talk show (Formigli su La7), copertine di magazine di fama internazionale, il Time nel 2019 pubblicava una foto di Greta “Persona dell’Anno”, tutti affascinati dall’adolescente che impartiva lezioni agli adulti, pronti a genuflettersi davanti alla sacerdotessa dell’ambiente in cerca di celebrità. Recentemente, la sacerdotessa è passata a un’altra battaglia. Le opinioni pubbliche, si sa, sono volubili, si stancano presto e occorre sollecitarle con questioni sempre nuove per mantenere alto il livello di popolarità. Cosa di meglio di Gaza? Cosa più calzante del “genocidio in diretta streaming”?  E’ sfondare porte aperte e garantirsi ammirazione onori e gloria imperituri, dal momento che il feroce odio antisemita attraversa impunemente i secoli. La mission è ambiziosa: “rompere il blocco israeliano a Gaza”. Col proprio corpo. Espressione che sta andando di moda nell’era ridicola del fasullo e della turbo ipocrisia. “How dare you?” urlato alle colonne di soldati israeliani? L’immaginazione della Thunberg e dei suoi compagni di avventura salpati dalla Sicilia, avvolti nelle kefiah e nelle bandiere palestinesi, “galoppa perché la realtà zoppica” (Camillo Bombardieri) mentre il vascello solca i flutti del Mediterraneo e l’audace capitano e la sua squadra scandiscono il grido “Nutrite Gaza!”. A farlo ci sta pensando Israele che la scorsa settimana, attraverso la sua Gaza Humanitarian Foundation, ha distribuito milioni di pasti ai cittadini della Striscia. Tra singhiozzi di disperazione nascosti nelle loro kefiah solo per un clic o un like regalato dagli appassionati di fantasy, incapaci di guardare in faccia la realtà, questi ex salvatori dell’ambiente, specchio delle nichiliste élite politiche occidentali, abbandonano la bottiglia di ferro per la kefiah. Ridicola presunzione di integrità morale.

568204
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto