
Ragusa – “Continuiamo a ricevere segnalazioni di cittadini che abbandonano immondizia dove capita prima. L’ultima riguarda l’abbandono di frasche in un’area situata proprio di fronte all’ospedale nuovo, in periferia. Ovviamente, altri disagi del genere si registrano anche in centro storico dove non passa giorno senza che non ci sia una denuncia di tal genere. Ma che fine hanno fatto i controlli annunciati dall’amministrazione comunale e che, nei fatti, non hanno prodotto alcun valido risultato?”. E’ quanto si chiede il consigliere comunale del Pd, Mario Chiavola, che torna alla carica su un argomento che ha un impatto sociale devastante. “Se parliamo con quelli dell’amministrazione – continua Chiavola – ci rispondono che ricevono complimenti dai turisti perché Ragusa è pulita. Sarà. Noi raccogliamo le segnalazioni di un numero sempre più consistente di cittadini che non ne possono più di fare i conti con chi abbandona rifiuti di ogni genere, perfino gli scarti vegetali, dove capita prima. E’ evidente che manca un raccordo complessivo, un monitoraggio di ciò che sono determinate carenze che risultano sempre più evidenti. Ci attendevamo sistemi ipertecnologici di videosorveglianza, controlli strepitosi e, invece, prendiamo atto che la situazione, purtroppo, risulta essere sempre più critica. Ci risulta che decine di telecamere che dovrebbero controllare il territorio sono di fatto non funzionanti. Se ci sono problemi di ordine finanziario, a tal riguardo, fatecelo sapere. L’importante è avere chiarezza e che, dunque, l’assessore al Bilancio ci informi e, più che altro, informi la cittadinanza. Ci chiediamo: ma è mai possibile tutto questo? E’ mai possibile che non si riesca a dare una sterzata? Possibile che l’amministrazione comunale non riesca ad attuare quelle verifiche che si rendono necessarie a garantire il funzionamento della telesorveglianza? Capiamo che dipende dagli incivili. Ma proprio per questo il Comune dovrebbe trovare una soluzione per cercare di porre un freno. Tutto quello che sta accadendo è a dir poco increscioso. E la cittadinanza se ne sta rendendo conto sempre di più”.