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“Moto storiche nel barocco ibleo” centra ancora una volta il bersaglio, cementati i rapporti con i centauri di Malta

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Moto storiche nel barocco ibleo ha colpito, ancora una volta, nel segno. Non solo il gradimento dei centauri che hanno partecipato alla 19esima edizione, ma è stato anche tagliato un altro importante traguardo, quello di cementare i rapporti con la delegazione dei motociclisti maltesi che diventa sempre più consistente con il trascorrere degli anni. In particolare, il presidente del club di Malta, Martin Hignett, è stato omaggiato di un premio simbolo della sicilianità. Uno scambio di doni che ha contribuito a rendere più solenni i momenti istituzionali della kermesse. Inoltre, il Veteran car club ibleo, che ha promosso la kermesse della durata di tre giorni, ha consegnato un contribuito finanziario all’associazione Airc attraverso la presenza del consigliere nazionale Luisa Gentile. In più, un riconoscimento per la passione è stato consegnato al centauro Peter Sprot. “Direi doveroso – commenta il presidente del Veteran, Antonino Provenzale – perché ha percorso migliaia di chilometri per essere insieme con noi, per partecipare alla nostra manifestazione. Uno sforzo che tutti i componenti del consiglio direttivo hanno apprezzato”. Da segnalare, altresì, l’affettuosa accoglienza del sindaco di Ispica, on. Innocenzo Leontini, che sabato scorso ha dato il benvenuto ai centauri di Moto storiche nel barocco ibleo davanti al palazzo comunale e, subito dopo, ha guidato il gruppo nel contesto di una gradita visita culturale proprio all’interno di palazzo Bruno Belmonte, sede del municipio. Domenica mattina, poi, rimarcando l’aspetto legato alla collaborazione con la Polstrada, la manifestazione si è fregiata del saluto del comandante, Vincenzo Chessari, senza dimenticare, altresì, che, a Ragusa, un’auto del comando della polizia municipale ha accompagnato il gruppo durante tutto il percorso cittadino. Inoltre, i centauri hanno visitato la sede di Progetto Natura dove è stato possibile conoscere i metodi di produzione e degustare l’ormai celebre, a tutte le latitudini, Ragusano Dop. Una tappa che è stata molto apprezzata dai partecipanti. Anche a Chiaramonte, durante la sosta in piazza Duomo, i partecipanti alla kermesse sono stati accolti dal sindaco, Mario Cutello. Dopo il pranzo domenicale, i centauri hanno avuto modo di visitare la cantina Bastonaca. E, anche in questa circostanza, c’è stata una degustazione che è risultata molto apprezzata da tutti i presenti. Moto storiche nel barocco ibleo, insomma, si conferma una manifestazione che esalta le peculiarità distintive del territorio e che riesce in tutti i modi a esaltarne le caratteristiche, favorendo, tra l’altro, il turismo di qualità. Alla fine, il Veteran car club ibleo ha dato appuntamento a tutti per la prossima edizione che sarà quella del ventennale.

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