
Pozzallo – I Servizi Sociali di Pozzallo sono finiti al centro di accese polemiche per la gestione dei Progetti di Vita destinati alle famiglie. Fratelli d’Italia, in una nota, ha denunciato una “situazione indegna”, sollevando forti dubbi sulla tempistica e la legittimità delle azioni intraprese in questi giorni, che sembrano una corsa ai ripari per rimediare a mancate gestioni pregresse.
Secondo quanto riportato da FDI Pozzallo, numerose famiglie pozzallesi sono state contattate con urgenza dagli uffici preposti per risottoscrivere Progetti di Vita presentati ben due anni fa, rimasti fino ad oggi nel dimenticatoio. La richiesta di riconferma, a detta del partito, è stata fatta con estrema celerità e con la giustificazione di “tempi ristretti”.
Le perplessità maggiori riguardano però un bando presentato dal Distretto Socio Sanitario 45, che comprende i comuni di Ispica, Pozzallo, Modica e Scicli. Il bando, datato 16 maggio 2025, invita le famiglie a presentare Progetti di Vita relativi a fondi delle annualità 2019-2020 e 2021, limitando l’accesso a soli 20 soggetti per ciascun anno di finanziamento in tutto il distretto.
FDI Pozzallo definisce il bando “incostituzionale” e sottolinea l’assurdità di una graduatoria tra soggetti che presentano le stesse problematiche, ledendo di fatto il diritto alla salute. A questo si aggiunge la ristrettezza dei tempi per la presentazione delle domande: il bando è stato pubblicato il 16 maggio, ma le richieste saranno accettate solo fino al 31 maggio 2025 alle ore 14.
Il Circolo Fratelli d’Italia Pozzallo non esclude che questa improvvisa mobilitazione dei Servizi Sociali sia strettamente collegata alla visita del Ministro alla Disabilità, Alessandra Locatelli, a Modica questo venerdì 23 maggio, dove interverrà proprio a un convegno sui Progetti di Vita.
Il partito si chiede come mai i Servizi Sociali di Pozzallo stiano ora richiamando con tanta fretta le famiglie per riprendere Progetti di Vita mai portati a termine in passato. Il sospetto, legittimo, è che la Regione Sicilia abbia richiesto una rendicontazione di questi fondi e che, non essendo stati spesi, ci fosse il rischio di vederli tornare indietro, come già accaduto in precedenti occasioni.
FDI Pozzallo contesta fermamente le giustificazioni addotte dall’Assessore ai Servizi Sociali e dal Sindaco di Pozzallo, che solitamente imputano la mancanza di fondi alla Regione, allo Stato o al Distretto D45. Alla luce di queste nuove informazioni, emerge chiaramente che il problema non risiederebbe nella mancanza di risorse, ma nella mancata presentazione dei progetti, nonostante le numerose richieste da parte delle famiglie.
Il Circolo Fratelli d’Italia Pozzallo chiede pertanto chiarezza su tutta la vicenda, definendola “gravosa” per le famiglie coinvolte e definendo “inconcepibile” continuare a ricevere “false giustificazioni davanti a una verità così abbagliante”. L’auspicio finale è che, nonostante le evidenti criticità, questi servizi essenziali per le famiglie vengano finalmente concessi, segnando un’attenzione concreta verso le persone più fragili.