
VITTORIA – Nella giornata di oggi, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Ragusa, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un cittadino tunisino di 33 anni, residente a Vittoria. L’uomo è accusato di gravi maltrattamenti in famiglia.
Il provvedimento restrittivo impone all’indagato il divieto assoluto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla moglie e dai figli minori, oltre all’allontanamento immediato dalla casa familiare dove convivevano.
L’esecuzione della misura è stata portata a termine dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria, che hanno condotto le delicate indagini sfociate nel provvedimento cautelare.
Al fine di assicurare il rigoroso rispetto delle distanze imposte a tutela delle vittime, all’uomo è stato contestualmente applicato un braccialetto elettronico, strumento di controllo che monitorerà costantemente i suoi spostamenti.
Le attività investigative svolte hanno fatto emergere un quadro inquietante di reiterate violenze fisiche e psicologiche perpetrate dall’uomo ai danni della coniuge. Episodi di brutalità che, con drammatica frequenza, si sarebbero consumati anche in presenza dei figli minori, minando la loro serenità e il loro benessere.
Solo grazie al coraggio della vittima, che ha finalmente trovato la forza di sporgere denuncia, si è potuto avviare l’intervento delle forze dell’ordine e della magistratura, culminato nell’odierna applicazione della misura cautelare a protezione della donna e dei suoi figli.