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Inflazione. Primavera amara per le famiglie, spesa in crescita di 624 euro l’anno

Codacons: Voli nazionali a +24%, impennata per trasporti, turismo e beni alimentari
Tempo di lettura: 2 minuti

Una nuova stangata primaverile colpisce le tasche degli italiani. I dati definitivi diffusi dall’Istat relativi al mese di aprile registrano un’inflazione in crescita dell’1,9% su base annua, con un impatto significativo sui bilanci familiari: la spesa media annua aumenta di 624 euro per nucleo, cifra che sale a 851 euro per una famiglia con due figli.

Secondo l’elaborazione del Codacons, a trainare l’impennata dei prezzi sono stati soprattutto i periodi festivi – Pasqua, 25 aprile e 1 maggio – che hanno favorito un’intensa mobilità interna e un aumento della domanda nel settore turistico e alimentare. I rincari colpiscono in particolare i trasporti aerei: +24% per i voli nazionali rispetto allo scorso anno, con un’impennata del 26,6% solo rispetto al mese precedente. Aumenti rilevanti anche per i voli internazionali (+13,6% su base annua e +31,6% su mese), quelli europei (+17,1% e +34,1%) e i traghetti (+16,6%). I pacchetti vacanza segnano un +5,4%.

Non va meglio per l’accoglienza: le tariffe di alberghi e motel ad aprile aumentano del 5,6%, mentre case vacanze e B&B segnano un +4,5%. Sul fronte alimentare, i prezzi di cibi e bevande salgono complessivamente del 3,2%.

Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons ed esperto nazionale dei consumatori, sottolinea che “l’inflazione sta erodendo il potere d’acquisto degli italiani, costringendo molte famiglie a ridurre i consumi e a orientarsi verso soluzioni più economiche. Il commercio al dettaglio mostra segnali di forte sofferenza, con un calo sia dei volumi che dei valori delle vendite. È necessario che le istituzioni intervengano con urgenza per contrastare questa deriva e tutelare le fasce più fragili della popolazione.”

Il Codacons continuerà a monitorare l’andamento dei prezzi e a denunciare ogni anomalia ai soggetti competenti, rafforzando il proprio impegno nella difesa dei consumatori e nella trasparenza del mercato.

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3 commenti su “Inflazione. Primavera amara per le famiglie, spesa in crescita di 624 euro l’anno”

  1. L’ Enel è sorelle hanno realizzato extraprofitti con gli aumenti sulle tariffe Elettriche Idem i distributori e gestori del Metano e carburanti .
    Le banche hanno realizzato un mare di extra profitti con l’aumento dei Tassi della banca centrale europea.
    Sapete perché la banca centrale aumenta i tassi?
    Per combattere l’inflazione!

    Mi spiego , se uno ha dei soldi in banca ad esempio se gli aumentano gli interessi sul deposito, questi non tocca i soldi ,non li spende perché adesso gli rendono più interessi , diversamente invece li spenderebbe come se non ci fosse un domani e farebbe aumentare l’inflazione aumentando la richiesta di beni e servizi .
    Intanto aumentando il costo del denaro è chiaro che i beni e i servizi devono per forza aumentare.
    Quindi come si spiega questa manovra della banca centrale ??? Che sembra un controsenso??
    La mia modesta opinione .
    È una vergognosa manovra per aiutare le banche a guadagnare di più, magari in un momento di difficoltà come quello post covid !!
    Naturalmente a carico di tutto il popolo , solo che il ricco può sopportare , ma le famiglie normali affogano nei debiti sempre di più, specialmente se non si riuscie a pagare UNA delle tante rate di finanziamento in atto, allora ti bollano come cattivo pagatore , ed è l’inizio della fine !!
    Quindi si sono arricchiti Enel e sorelle ,
    Banche e le sorelle assicurazioni,
    Ogni assicurazione ha anche una banca, es Unipol e BPER Generali e Banca Generali ecc ecc le banche assicurano ,le assicurazioni gestiscono il credito ,
    In un paese sveglio riusciremmo a capire che ormai sono tutti pappa e ciccia , e la preda siamo noi la massa di disperati carichi di mutui .
    Poi hanno un surplus di soldi e costringono i clienti buoni a prendere finanziamenti anche se non ne hanno bisogno, ma come si sa zucchero non guasta bevanda .

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  2. Vero quanto denuncia il Codacons, peccato che non ha il coraggio di denunciare gli artefici di questa inflazione creata di proposito per meglio sottomettere il popolo europeo e metterlo nella condizioni di non potersi nemmeno ribellare. La classe sociale media (cioè la spina dorsale dell’economia interna) sta scomparendo mentre cresce giornalmente quella bassa che grazie alle inflazioni telecomandate assistiamo sempre più alla crescita di un fascia sociale che si proietta verso una povertà assoluta. Grazie a queste inflazioni create da personaggi senza scrupoli oggi abbiamo un aumento della povertà anche tra persone che lavorano e che hanno un impiego stabile. Quest’ultimi sono quei padri di famiglia che non riescono ad arrivare a fine mese, figurati se possono pagare tutte le utenze da strozzinaggio che impone il Governo comandato da Bruxelles. Poi per giunta visto che non riesci a pagare anche l’aria che respiri, sei perseguitato e ingiuriato come parassita della società. Le banche essendo del mestiere sono dei buoni insegnanti che collusi coi vari governi si possono permettere di distruggere senza alcun pudore una famiglia o una piccola impresa e buttarla nella miseria. E a proposito di banche, oggi il metodo che applicano questi istituti privati ai clienti è uguale a quello del MES:
    In pratica noi gli diamo i “nostri” soldi, automaticamente diventano “loro”, e se ci servono, loro c’è li prestano con gli interessi, chiamandolo PNRR. C’è li danno, da restituire, ma dobbiamo usarli come dicono loro.
    Il Codacons ad esempio non denuncia che 12 Miliardi di euro l’anno vengono spediti dagli stranieri in Italia nei loro paesi di origine. Questa è una vera e propria emorragia economica che drena ricchezza dal nostro sistema e la riversa all’estero, mentre nelle varie città d’Italia i Comuni si fanno carico dei sussidi e delle spese legate o collegate a queste persone. Poi ci sono i prezzi volati alle stelle per l’energia che minacciano la sopravvivenza di imprese e famiglie, ma questo è dovuto dal fatto che dobbiamo portare avanti guerre che non ci appartengono ma che dobbiamo erogare il 5% del nostro PIL a lobbisti guerrafondai per produrre armi e non benessere. Però se provi a dire queste cose e parli di salari da adeguare all’inflazione ti prendono a calci e ti sputano addosso. A tale proposito ad una domanda posta a Tajani su come spiegarlo ai cittadini risponde:
    “Noi favorevoli al 2% in sicurezza e il 3% alla spesa militare”. Lascio la spiegazione di Tajani a voi del Codacons.

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  3. Ma va??? veroooo?? Ma gli attori da circo non dicevano, ops recitavano, di abbassare le tasse? Di bollette meno care? Di togliere accise? Più soldi nelle tasche dei cittadini? E tante altre cialtronerie???
    Adesso aspettiamo i pdioti che ci diranno che è colpa dei cittadini, che non sanno votare perché non votano i pdioti, oppure che sono evasori, e minc……..te varie. Poveri fessi!!!! Gli attori da circo vincono sempre, i cittadini sempre in quel posto. Ma per fortuna ci sono le feste cittadine …….buon divertimento 🙋🙋

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