
“A seguito della ,misura 4.3.1. PSR Sicilia 2014-2020 circa 50 km chilometri di strade extraurbane in zone rurali sono state ripavimentate in diverse zone del territorio ibleo. Oggi, a distanza di tre anni dalla concessione del contributo, tutti i lavori possono dirsi completi e si può guardare già al prossimo bando individuando altre arterie bisognose di interventi di manutenzione e ripristino del manto stradale”. A parlare è l’Onorevole Ignazio Abbate che al termine di una capillare attività di controllo degli interventi realizzati, annuncia la conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria cui sono state sottoposte le strade rurali nei comuni di Modica, Ragusa,Scicli, Chiaramonte e S.Croce Camerina. “Quando uscì il bando – commenta l’esponente della DC – veniva consentita la possibilità di presentare progetti solo ad associazioni. Quindi l’attività del sottoscritto in un primo momento si è concentrata sul coinvolgimento di tantissime aziende agricole che ho incontrato su tutto il territorio. Grazie alla loro disponibilità e a quella delle associazioni di categoria, in maniera capillare sono state create le associazioni (con almeno 20 aziende per associazione) nelle contrade che lamentavano il pessimo stato di conservazione delle principali arterie. Grazie anche all’attività di coordinamento dell’ingegnere Raimondo Caschetto, sono stati finanziati nove progetti per circa 50 km di strade su Ragusa, Modica, Scicli, Chiaramonte e S.Croce per un totale di quasi 6,5 milioni di euro concessi alle associazioni Randello del Presidente Emanuele Schembari, S.Martino del Presidente Fabio Messina, Piano dell’Acqua del presidente Fornaro, Cravara del presidente Orazio Vaccaro, Fondo Mosche – Abremi del presidente Salvatore Cassarino, Bosco del presidente Raffaele Spadola, Aguglie – S.Filippo del presidente Antonino Adamo, Pozzo Cassero del presidente Giovanni Alecci, Miglifulo – Cannizzara – Passo Parrino del Presidente Francesco Frasca Polara, Scalonazzo del presidente Salvatore Migliore, Passo Salina del presidente Vincenzo Giannone. Sarà un mio preciso impegno porre le basi per presentare ulteriori progetti nel nuovo bando, in primis progetti per i territori tra Modica, Ispica e Pozzallo e consentire così la ripavimentazione di altre strade extraurbane ed il rifacimento di muri a secco, perché si ripeta quello a cui abbiamo assistito: ovvero il successo di un territorio dovuto alla collaborazione tra il mondo agricolo e la politica”.
5 commenti su “Ripavimentate oltre 50 km di strade rurali in provincia grazie all’associazionismo agricolo”
E intanto davanti a Franzy’s e fino al negozio di motociclette il manto stradale è peggio di kabul. È stato buttato uno strato di asfalto tanto per tamponare. Capisco che nel mondo ci sono figli e figliastri
Quanti cognomi di presidenti conosciuti!?!?
Le strade all’interno del centro abitato credo siano fuori dal finanziamento di cui si parla nell’articolo.
Le strade urbane si sarebbero dovute tenere in ordine con le risorse del Comune, ma Modica ha speso quelle risorse per altre cose “belle” 😂 e ora, attacchiamoci al tram, e paghiamo l’enorme debito oggetto del dissesto.
Ma, si i modicani capiranno… fra qualche secolo… 🤣
Anonimo se sei stato impiegato comunale sai benissimo che il comune di Modica non poteva pagare 1200 impiegati ,
Quindi capisci da dove viene il dissesto ??
Da molto lontano !!!
Poi pandemia con rinvio delle tasse
Poi guerra in Ucraina Con il raddoppio delle bollette
Poi I modicani che non hanno più pagato le tasse comunali
E la pentola è piena .
Poi se credi che si va in dissesto per spese particolari significa due cose : sei ignorante in materia di contabilità e sei in malafede!!!
Ottimo
Asfaltare strade di campagna spesso abbandonate è necessario .
Certamente sono solo i tratti provinciali a beneficiarne in questo caso .
Comunque bene.