
Ieri, l’Aula Consiliare di Ispica ha ospitato un importante convegno dedicato alla promozione della Carota Novella di Ispica IGP, un evento finanziato dal Ministero delle politiche agricole e promosso dal Consorzio della Carota Novella di Ispica IGP. L’obiettivo principale dell’incontro è stato quello di esplorare le strategie per valorizzare questo prodotto d’eccellenza e, di conseguenza, l’intero territorio ispicese.
Più di 20 giornalisti nazionali sono stati accolti calorosamente dal sindaco, Innocenzo Leontini, dal Presidente del Consiglio Genovese e dall’intera Amministrazione Comunale. Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza cruciale della carota nella promozione del territorio, evidenziando come essa si integri perfettamente con le altre straordinarie risorse culturali di Ispica, tra cui il barocco, il liberty e la civiltà rupestre.
Il Presidente del Consorzio, Massimo Pavan, ha ripercorso la storia della produzione locale della carota novella, dal conseguimento del marchio IGP fino ai giorni nostri. Pavan ha posto l’accento sulle qualità uniche della carota novella, come la fragranza, la dolcezza, le proprietà organolettiche e antitumorali, e il suo ruolo fondamentale nella dieta mediterranea. Ha inoltre evidenziato la necessità di una comunicazione efficace per potenziarne la commercializzazione.
Gli interventi degli imprenditori Pietro Calabrese di Colle d’oro e Carmelo Calabrese di Fonte Verde hanno rafforzato il discorso sulla commercializzazione e sui mercati nazionali e internazionali, sottolineando l’importanza di un lavoro qualitativo per coinvolgere sempre più la grande distribuzione.
I giornalisti presenti hanno fornito spunti e stimoli interessanti, alcuni dei quali hanno riguardato le possibilità di espansione delle attività di trasformazione della carota, sia nell’industria dolciaria che in quella cosmetica.
1 commento su “Ispica celebra la Carota Novella IGP: convegno per valorizzare il prodotto e il territorio”
Ora diamoci da fare
Copiamo i consorzi del nord Italia
di ogni loro prodotto ne hanno fatto un’eccellenza
Oggi lo distribuiscono in tutto il mondo
Con la distribuzione sono loro a dettare le regole
Noi invece siamo sempre vittime del mercato
Vivendo di qualche spunto creato da conginture internazionali
Ma non si può investire bene sperando negli spunti
Ci vuole una certezza che il prodotto sia venduto al prezzo utile per coprire i costi e realizzare valore
Bisogna mettere da parte i personalismi e fare corpo unico
Si può fare !!
I consorzi hanno bisogno di vertici capaci e soprattutto onesti
I soci del consorzio devono vedere i risultati
E si devono fidare (onesta’)