
Sono Giuseppe Iemmolo, cittadino modicano, residente nonché contribuente.
Il 30 gennaio scorso ho seguito la seduta del Consiglio Comunale di Modica in live streaming su radiortm.it.
Durante l’ascolto alcuni interventi mi hanno colpito in modo particolare e continuano a tornarmi in mente.
Premetto che mi aspettavo un’analisi del bilancio del Comune di Modica, almeno per linee generali, quantomeno mettendo a raffronto le voci che si prendono in considerazione per stabilire se l’ente si trova in dissesto o meno.
Vero è che alcuni numeri sono stati sciorinati, ma delle percentuali utili per affermare il dissesto nessuna notizia.
Fra le affermazioni che più mi hanno colpito ricordo l’intervento fatto da un consigliere di maggioranza che ha speso il nome di un assessore ed il nome di un sindaco, ha indicato un anno, ma non ne era sicuro, ma di chiaro ha detto e ribadito che all’epoca, il sindaco di turno, Franco Di Martino, aveva inventato ” le entrate fittizie”, nella fattispecie per due miliardi di lire, giusto per mettere in sesto il bilancio, altrimenti si andava in dissesto. A questo punto mi sono chiesto: ma allora i bilanci comunali non sono veritieri? E poi se lo stesso era a conoscenza dell’artefizio, perché non ha provveduto a denunciare il fatto all’autorità competente? Lo stesso ha proseguito facendo capire che i bilanci successivi sono stati redatti utilizzando lo stesso metro. Quindi il dissesto trae origini da quel momento e si è protratto fino ai giorni nostri.
A questo punto mi è venuta alla mente un’intervista di alcuni giorni fa rilasciata dal sindaco pro-tempore per gli anni che vanno dal 2008 fino al primo semestre del 2013, Antonello Buscema, il quale ha affermato, in maniera chiara, che l’amministrazione da lui capeggiata, il 30 dicembre 2012, per evitare il dissesto, aveva deliberato la sottoscrizione di un finanziamento, estinguibile in 10 anni, con la Cassa Depositi e Prestiti per poco oltre i 64 milioni di euro, azzerando tutti i debiti pregressi del comune ( sia quelli di parte corrente che quelli in conto capitale ). Tali debiti sono stati realmente pagati per circa 50 milioni di euro, in quanto presentavano tutti i requisiti necessari richiesti dal D.L. 35, mentre per la differenza, quasi 14 milioni di euro, il pagamento non fu possibile in quanto mancava uno dei requisiti necessari richiesti. I soldi rimasero in cassa e, successivamente, restituiti su espressa richiesta proprio della CDP. È rimasto in bilancio un finanziamento erogato per 50 milioni di euro ed un debito nei confronti di terzi per 14 milioni circa, quindi l’escamotage di inserire poste fittizie in bilancio per farlo reggere non aveva motivo di esistere. Viene spontaneo chiedersi: ma allora come stavano veramente le cose? Da cittadino credo che sia giusto sapere come è stato gestito l’ente a cui riconosco dei tributi, delle imposte, a prescindere dai servizi che ricevo.
Ad un certo punto, successivamente, sempre durante il consiglio comunale del 30 gennaio, c’è stato l’intervento di un consigliere di opposizione che, fra le altre cose, ha evidenziato una crescita considerevole dell’importo delle anticipazioni di cassa e di riflesso l’aumento notevole degli interessi passivi dovuti al tesoriere, supponendo che ” tale aumento era stato possibile in quanto erano state aumentate in modo fittizio le entrate” supponendo anche un ipotetico reato che si riservava di denunciare all’autorità competente. Da cittadino, nonché da contribuente, ho ulteriormente avuto altri seri dubbi sulla corretta ed oculata gestione sia delle entrate che delle spese dell’ente Comune di Modica, città nella quale ho la residenza.
Tanto mi indigna, ma quanto raccontato è una piccola parte di quanto è di mia conoscenza.
Dagli attuali atteggiamenti, dalle prese di posizione e quant’altro non riesco e vedere, per il momento, soprattutto con questi attori in campo, un futuro sereno per la mia città.
F.to
Giuseppe Iemmolo
31 commenti su ““Sono un cittadino modicano. A proposito del consiglio comunale”! Riceviamo”
Ecco uno che ha dimestichezza con i numeri, e che potrebbe dirci e darci modalità e motivazioni reali del dissesto.
Per sicuro inchioderebbero chi ha manipolato i conti falsando i bilanci.
Chi ha avuto benefici con le amministrazioni Abbate, e chi invece soffre per non aver ricevuto lo spettante.
La Conoscenza, oltre alla Competenza, consentono a Giuseppe Iemmolo la CAPACITÀ di fare ORDINE e Pulizia nella contabilità dopata.
Signor Iemmolo, ho cercato di seguirla, ma mi sono fermato quando ho visto tirare fuori cose del millennio scorso.
Ha parlato di Di Martitno ad esempio ma non ha parlato di Torchi…
Da lì ho intuito che vuole parlare di assurdi tecnicismi che non interessano.
Quindi per lei c’è o non c’è il dissesto? 240 milioni di debito ci sono o no?
Altrimenti riempiamo tutto di pagine di aria fritta senza soluzione.
@ Immolo Giuseppe;
Non le sempre sospettoso il debito del canile, nonostante tutti i finaziamenti ricevuti?
Ma vuoi vedere che è un modo per fare la “cresta”?
Chi ne beneficia delle somme “crestate”?
Signor Iemmolo, quindi?
Quale è la sua posizione su quello che è successo, non comprendo.
Sa tante cose che corrispondo anche a ciò che so io, anzi ci sono tantissimi ulteriori dettagli ma…
Cosa deve fare ora il consiglio comunale, la giunta e la Sindaca? Devono o no dimettersi e lasciare il campo a tecnici esterni che se ne intendono come giustamente lei scrive?
Perchè nel suo lungo discorso non si comprende la sua posizione e la sua linea.
Grazie
@ GIULIO.
Rispondo per primo a Lei giusto per chiarire una cosa.
Per me conta di più l’aver falsato il bilancio e non lo dico io ma lo dice il consigliere di maggioranza in un pubblico consiglio comunale spendendo il nome di Di Martino e ha fatto capire che, da quel momento, si è fatto sempre così.
Chi ci sta in mezzo poco importa. Il problema sta se ha detto la verità oppure no.
Ricordo che ci troviamo in un pubblico consiglio comunale.
@ ITALIANO SCOCCIATO.
La mia posizione è scritta nella chiusura.
C’è da aggiungere che diventa difficile pensare che al comando si metta lo stesso comandante o il comandante in seconda che poco prima hanno affossato la nave.
Se poi si aggiunge pure lo stesso timoniere e l’ufficiale di macchina, il pranzo è servito.
@ CITTADINO.
Per carità un minimo di conoscenza serve.
Non sono un luminario.
Provo a stare attento, a volte non ci riesco.
Sono molto rispettoso dell’altro e soprattutto delle leggi.
Non rientra nei miei pensieri ledere il diritto di un solo cittadino.
Nel caso nostro mi è difficile fare mia l’affermazione del consigliere che pubblicamente parla di ” entrate fittizie ” che una volta appostate in bilancio generano a catena tante altre situazioni. E mi fermo.
@ ANIMALISTA.
Ho ascoltato i numeri detti pubblicamente e il periodo indicato.
Il risultato, salvo errore, qualora dovessero corrispondere a verità, lasciano supporre che all’interno del canile si trovano giornalmente circa 500 animali.
Certo una verifica andrebbe fatta.
Visto e considerato che mi censurate qualche commento…vediamo se questo passa…so che è dura e cruda la verità..ma è la Verità…
Quante famiglie ha rovinato Gnaziu per il suo patalogico narcisismo per ottenere consenso??
Chi glielo ha permesso??
Chi non ha fatto i controlli, e non è intervenuto presso le Istituzioni??
Lui ed il suo cerchio magico hanno mentito, e reiterato il falso in più occasioni…senza che qualcuno abbia fermato il loro “sistema”..
Chi lo ha coperto, e non interviene ancora!!
Aspettano forse che tutto degeneri, o che ci scappi il morto ( x suicidio )..
Quanti aspettano d’essere liquidati per i lavori svolti, e non lo saranno mai più..
Seguendo la diretta ho ascoltato alcune frasi , tipo
Mancanza di bilancio non abbiamo un bilancio non ci sono I bilanci .
Se ho ascoltato bene credo che la cosa più scandalosa sia la non presenza quotidiana della guardia di finanza in questo stabile mangiatoia.
@ Peppino Iemmolo;
Come mai il comune non è riuscito a recuperare i tributi?
E perché tutto e passato a societa private?
Io che sono uno che non ha mai pagato, cosa debbo aspettarmi?
@ dott. IEMMOLO;
Lei ha portato avanti tante battaglie giudiziarie.
Quanto è emerso nel consiglio comunale, ad opera di consiglieri di maggioranza e dell’opposizione , dovrebbe portare un qualche magistrato penale ad agire.
Perché se non rivordo male c’è l’obbligatorietà della azione penale o sbaglio?
@ TESTIMONE.
Presumo che qualcuno abbia l’obbligo di trasmettere gli atti dell’intero consiglio comunale in quanto le cose dette sono tante e il pubblico ha ascoltato bene.
Qualcuno che ha ascoltato potrebbe attivarsi presentando un esposto corredato dalla registrazione del pubblico consiglio comunale.
@ DISOCCUPATO.
Pare che dopo la rinuncia all’incarico da parte del legale incaricato dall’amministrazione Buscema, nessun altro legale si sia occupato di recupero imposte e tributi. Se a questo aggiungiamo la graduale riduzione dell’organico dell’ufficio tributi il risultato fa: 40% di cittadini che pagano.
L’incarico dato di recente ad una società esterna non è di facile lettura.
Per chi non ha pagato e non può pagare, ora saranno problemi seri.
Leggo e rileggo I commenti! Rimango esterrefatta e quanto emerge, avrebbe dovuto occupare la magistratura a perseguirli!!! Ma la guardia di finanza ha mai varcato la soglia di Palazzo S. Domenico? Gravissimo tutto!!!! Adesso, senza battere ciglio, bisogna togliere a tutti questi la poltrona da sotto il sedere! Hanno danneggiato brutalmente la Città e i cittadini e non hanno più da ricominciare. Senza dignità dovrebbero rintanarsi. Di una consigliera avrei un aneddoto, mi è bastato poco per catalogarla in tutta la sua arrogante ignoranza, per la serie “lei non sa chi sono io”. Poveraccia
Speriamo entri la magistratura una volta per tutte Rosalba.
@ TERRORISTA.
Prendo spunto dalla chiusura del suo commento.
Effettivamente nessuno ha attenzionato la loro situazione. È quella da attenzionare maggiormente in quanto, spesso, sono degli imprenditori, delle ditte individuali, qualche volta società poco capitalizzate, che comunque potrebbero essere tutti con scarsa liquidità o addirittura indebitati. Con il concretizzarsi del dissesto finanziario del comune di modica non potranno incamerare i loro crediti nei tempi normali. A questo danno va aggiunto quello derivante dalla liquidazione del credito ( non se n’è conosce la tempistica) in percentuale che, normalmente, come aliquota tende a zero.
Chiaramente in una situazione del genere, per chi non possiede altre forze economiche, o non ha la possibilità di indebitarsi, l’alternativa resta lo stato di insolvenza.
Non tutti riescono a somotizzare un fallimento.
Speriamo che nessuno abbia a trovarsi in una situazione di difficoltà e che non vengano abbandonati.
Ma i revisori dove sono stati? Fino a quando vengono pagati e nominati dalla politica questo e’ il risultato…purtroppo
In quello che è accaduto alla città di Modica, parte delle responsabilità appartiene a certa stampa, la quale per tutto questo tempo ci ha raccontato una realtà edulcorata, a beneficio di chi inganna a i cittadini
Io non dimentico
@ Rosalba
Ci racconti l’ aneddoto……
Leggo con piacere che dopo il “terremoto del dissesto” molti cittadini partecipano al consiglio comunale sia direttamente che in streaming. Peccato che ormai la frittata è stata fatta.
Mi chiedo in questi lunghissimi anni quanti dei cittadini modicani sono stati al consiglio a verificare l’ operato dei consiglieri e soprattutto quelli della giunta? Il voto che è stato dato a questi nostri rappresentanti spesso è stato una cambiale in bianco oppure uno scambio di voto per un ritorno egoistico dando a questa classe politica con a capo il “disonorevole” Abbate di conquistare con i soldi dei modicani il proprio consenso e arrivare al tanto sospirato posto alla regione. Spero che questa situazione gravissima per la nostra città possa servire a svegliarci da questo torpore e capire quanto sia importante il nostro voto per scegliere una classe politica degna di amministrare la “cosa pubblica”. Se ci fosse stata una cittadinanza attiva in questi anni che avesse in qualche modo messo alla corda gente qualificabile come “parassiti della politica” che si sono seduti al consiglio comunale solo per riscaldare la poltrona senza fare mai un intervento o portare avanti una problematica cittadina. O a tutto lo scempio che la passata amministrazione ha fatto.Penso che alle ultime elezioni non avremmo avuto certamente percentuali bulgare a favore di questi signori. Il modicano ha dormito sogni tranquilli mentre veniva derubato nel “palazzo”. Anche associazioni cooperative e tutte le forze migliori della nostra società compreso “la chiesa” si è trovata collusa con questo potere in cambio di un proprio ritorno che il bravissimo Ignazio ha saputo sventolare opportunamente e puntualmente. Di che cosa si può lamentare il modicano? Eppure qualcuno dell’ opposizione aveva paventato questo pericolo ripetutamente negli anni ma la cittadinanza ha colpevolmente ignorato nonostante tanti fatti andavano in quella direzione.
Solo una presa di coscienza da parte della cittadinanza può consegnare a questa città una nuova speranza ma per il momento piangeremo le conseguenze di questo dissesto che guarda caso andrà a colpire le fasce più deboli della nostra città.
ho come l’impressione che si stia cercando di giustificare “il” responsabile di quanto accaduto.
che amarezza….
Egregio Dott. Iemmolo ho letto tutti i suoi commenti e mi trova d’accordo. Tuttavia gradirei farle notare che quel brioso e borioso consigliere che lei accennava, se voleva ma non poteva, anziché filosofare su Franco Di Martino, doveva ricordarsi della “finanza creativa” ai tempi del Sindaco Torchi lui stesso ne fu consigliere e assessore. Che strano questo consigliere : quando c’è lui la finanza a Modica va a rotoli.
L’unica persona a cui nessuno può confutare i numeri e la Dott.ssa Castello!
Giustissimo Piero I.
il dott. Iemmolo non ricorda ad esempio che, durante la sindacatura Torchi, lui mise a bilancio i fitti dei locali del tribunale di Modica che secondo lui (Torchi) doveva ricevere dal Ministero della Giustizia, facendo finta di ignorare che il tribunale era stato realizzato a spese dello Stesso Ministero della Giustizia e quindi non aveva nulla da pagare.
Si ricorda il dott. Iemmolo di questo? Non capisco la motivazione di omettere ciò che tutti abbiamo saputo allora, in qualche modo quelle operazioni servivano per bilanciare spese che non si sarebbero potuto fare, ma alla dine aumentarono di diversi milioni il debito. Eppure si ricorda del dott. Di Martino, come si spiega questo?
Alla fine della Sindacatura seconda di Torchi, interrotta anzitempo, Modica aveva accumulato oltre 50 milioni di euro.
@ PIERO I.
@ ANONIMUS.
Non ho voluto saltare un bel niente, anzi apprendo ora della storia del Tribunale di Modica.
Sono certo che d’ora in avanti dovrò apprendere tante altre storie.
Semplicemente mi ha colpito l’intervento del consigliere a cui si fa riferimento che con disinvoltura ha parlato di ” finanza creativa” lungi da me che per redigere un bilancio di un comune come Modica si utilizzassero tali alchimie.
Con i commenti baruffiamo sotto gli articoli di RTM, nel mentre finirà tutto a tarallucci & vino.
Vedrete
Al canile ci sono circa 90 cani
Ci sono delle volontarie che li accudiscono con tanto amore , forse prendono qualche bonus, diversamente sono delle eroine ,dedicare tante ore di lavoro in un posto dove il tanfo ti entra nelle ossa . I cani che non trovano posto al canile il rifugio di Giulia , vengono trasferiti in altri canili e sono almeno 1000 .
I costi di tutto ciò, non ho idea .
La magistratura al comune ?
Il dott Iemmolo sa bene che gli atti pubblici hanno dei criteri rigidi da seguire .
Un pugno di ignoranti si esprime come se al comune si possa aprire la cassa e prelevare a piacimento, non è così.
I comuni sono delle amministrazioni con entrate e uscite come una azienda.
A differenza di una azienda non si possono tagliare i rami secchi , non si possono licenziare i dipendenti in soprannumero, non si può chiudere una partecipata con 100 dipendenti e tante altre cose che non si possono fare per diminuire le spese .
Le entrate sono i tributi comunali e i trasferimenti dello stato ,
Lo stato se non fai i bilanci non trasferisce
Alcuni bilanci a Modica sono commissariati da 15 mesi con tanto di COMMISSARIO ( questi nuovi parassiti sul groppone dei cittadini) Ma del bilancio commissariato non c’è traccia .
Il reddito procapite annuale al sud è in media 16mila euro, mentre al nord è di 30mila e passa , e chiaro che un cittadino del nord paga i tributi comunali con più facilità, e al sud ci troviamo con i modicani che solo il 40% paga le tasse comunali, sappiamo tutti che il covid con le chiusure e la guerra in Ucraina con l’aumento dei prezzi ha messo al tappeto tante famiglie, e quando una famiglia deve scegliere cosa pagare ,comincia dalle spese imprescindibili , enel , assicurazione auto ,carburante, metano , mangiare , ecc , quindi le tasse vanno agli ultimi posti .
Il dott Iemmolo sa benissimo come direttore di banca che recuperare i crediti deteriorati è difficilissimo specialmente se il debitore non ha nulla da perdere .
Chiudo dicendo che su Modica si è abbattuto la tempesta perfetta,
E non è peccato mortale includere tutti i sindaci che hanno amministrato Modica , perché chi più chi meno hanno chiuso il loro mandato con il debito aumentato.
Ultima cosa dott Iemmolo, Buscema ottenendo il mutuo per pagare il debito di 64milioni non ha azzerato il debito del comune , ma ha fatto 64milioni di nuovo debito con gli interessi da restituire in 10 anni mi pare , ora se il comune fa debiti ogni anno per i motivi detti sopra e in più ha una grossa rata annuale da restituire tutti possiamo capire che alla fine dei 10 anni siamo peggio di prima.
La Rtm con questo collegamento, ha fatto per Modica un servizio sociale importante, ha portato a conoscenza di chi ha voluto l’amministrazione della città,
Abbiamo visto le dichiarazioni, abbiamo visto quello che non vorremmo mai vedere ,le lotte interne alla stessa maggioranza, capisco l’opposizione ma no la maggioranza,
Credo che da adesso a Modica si ha più consapevolezza di cosa succede dentro il palazzo .
Grazie Rtm da oggi Modica è più all’avanguardia.
@AmoModica;
Nel 2016, durante una conferenza stampa, Gnaziu porto a conoscenza di aver scovato ELUSORI TRIBUTI per 5 milioni annui..
Ma non ha provveduto a notificarli ne a recuperarli ( voto di scambio )..
In 8 anni amministrativi mancano alle casse comunali 40 milioni di tributi elusi..
A questi manca l’importo evaso, per un importo di circa 130 milioni..
Gnaziu non ha voluto recuperare i tributi ( impopolari ) preferendo affidare a terzi il compito..
Una cosa è accertare chi non ha pagato le tasse .
Tutt’altra cosa è farglieli pagare,
Esiste per questo la riscossione Sicilia ora Agenzia dell’entrate
Oppure tramite studio legale
In entrambe i casi sono pratiche costose e lunghe ,lunghissime .
Se però il cittadino continua a non pagare, le armi per costringerlo ,sono poche , tipo fermo amministrativo, ipoteche, per arrivare poi alla vendita all’asta , con ulteriori spese, inoltre gli enti pubblici non possono attaccare la prima casa , se i mezzi servono per lavorare non si può fare il fermo amministrativo,
Il cittadino corretto che può pagare , paga , per non avere problemi,
Il cittadino in difficoltà se non ha i soldi non paga non ha dove prenderli ,
Se è vero che a Modica paga solo il 20/30% il problema è serio . Cosa fare ?
In Germania si va in galera se non paghi i debiti , in America peggio ,
In Italia con leggi simili quanti carceri ci vorrebbero??
@ AMO MODICA.
Le dico semplicemente che, dopo un giorno di lavoro in campagna, sa faccio l’agricoltore, ho delle difficoltà a spiegarle le cose ti cui parla. Fra l’altro le risposte, scientemente, se le dà da solo. Vedo che con i numeri ci sa fare.